Il mondo dei travel creator procede allo stesso passo di quello degli Enti del Turismo?

Cosa vuol dire nel 2023 collaborare con gli Enti del Turismo? Anzi, com'è il settore turistico nell'epoca dell'influencer marketing? Per capirlo, ci basta ripercorrere una delle recenti collaborazioni di Andrea Petroni - primo travel blogger italiano - con l'Ente del Turismo di Mauritius, con la mediazione di Aviareps, Agenzia di rappresentanza per l'Aviazione ed il Turismo in Italia.

03/06/2023 di Giorgia Giangrande

Cos’è oggi il mondo degli Enti del Turismo? Come anche nel passato, ogni Paese ne ha uno e, qualsiasi siano le caratteristiche particolari, certamente questo ha dovuto adattarsi ai cambiamenti che – soprattutto nel corso degli ultimi anni – stanno avvenendo nel mondo del travel. Anche e soprattutto con le tante evoluzioni dei formati che i social network offrono, giorno dopo giorno. Per dirla con un esempio: l’Ente del Turismo di Mauritius anche soltanto 5 anni fa non avrebbe mai immaginato di strutturare una collaborazione primariamente incentrata sui Reel, sui TikTok e sullo storytelling delle Instagram Stories. Eppure, è esattamente quanto accaduto con il travel creator Andrea Petroni, grazie anche alla lungimiranza di Aviareps, Agenzia di rappresentanza per l’Aviazione ed il Turismo in Italia.

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Travel blogger, travel influencer o travel creator?

Perché mai gli Enti del Turismo dovrebbero reggere il passo dei travel creator? E soprattutto, cosa ha di particolare questo fantomatico «passo» dei travel creator? Semplice: il travel creator di oggi non è già quello di due anni fa e, pur raccogliendo il testimone del più vintage travel blogger, se ne discosta per svariati aspetti. Prima di tutto, per il formato. I travel blogger incentravano – e incentrano tuttora – il loro racconto sul formato testuale: un diario di viaggio; una guida su cosa vedere in una città; delle indicazioni su cosa non deve mancare in valigia a seconda della meta. I travel influencer presentano gli stessi contenuti e, grazie al rapporto di estrema fiducia che negli anni hanno costruito con la propria community, direzionano le preferenze di viaggio dei loro followers (senza starsi troppo a preoccupare del formato con cui la comunicazione stia avvenendo). Il travel creator, come ci racconto lo stesso Andrea Petroni qualche tempo fa, «È una figura più complessa, che ingloba anche il blogger e che ha competenze trasversali su campi come la creazione di contenuti testuali e visuali».

Vi abbiamo abbastanza confuso le idee? Speriamo di no, ma almeno adesso è un po’ più chiaro quel «passo» che le agenzie come Aviareps ma, più in generale, le agenzie di comunicazione devono reggere. Alcune volte, con non poca fatica.

Stampa, PR ed eventi: la loro importanza per un travel creator (e non solo)

Essere in grado di usare un’app di videoediting, saper parlare di fronte la telecamera del proprio smartphone e saper rispondere ai commenti dei propri followers non sono le sole skills che un content creator oggi dovrebbe avere per essere considerato tale. Tutto questo attiene alla sfera dell’online. Al di là dei propri smartphone – under the reels, per citare il titolo della nostra rubrica con Bang – c’è un mondo, quello offline, che ha ancora bisogno di contatto, di presenza, di pubbliche relazioni. Perché se un Reel o un TikTok va virale ne siamo tutti felicissimi, ma poi, affinché una realtà importante (quale è quella di un Ente del Turismo) si affidi a una persona è necessario che questa trasmetta autorevolezza e credibilità. E che guadagni la sua fiducia.

 

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Aviareps sceglie Andrea Petroni per l’Ente del Turismo di Mauritius

La situazione descritta nel paragrafo precedente è la premessa di quanto accaduto, poi, tra @vologratis (Andrea Petroni) e l’Ente del Turismo di Mauritius, nell’ambito di un format durato ben cinque mesi, ovvero da giugno a settembre 2022 con il presidio di molteplici canali: Instagram, TikTok e Facebook tra i principali, ma anche Pinterest, Twitter, LinkedIn e il blog di Vologratis.org.

La collaborazione è stata avviata tramite delle stories che potessero permettere una gradualità dell’inserimento promozionale tra i contenuti organici del creator. Nel mese di agosto, poi, si è svolto il viaggio e i contenuti video realizzati durante e dopo quest’ultimo hanno avuto tutti un sentiment super positivo. Hanno generato molta partecipazione da parte degli utenti, stimolando conversazioni e domande di vario genere. I numeri non li citiamo, renderebbero meno scorrevole il testo.

Vi basti sapere che Aviareps è stata soddisfatta dell’impresa e, allo stesso modo, anche l’Ente del Turismo di Mauritius e i vari partner che, nei giorni della presenza di Andrea Petroni in loco, hanno ospitato lui e la sua famiglia nelle loro strutture da sogno.

Fare il Content Creator è semplice, esserlo – anche nelle implicazioni della vita offline – è un po’ più difficile ed è proprio lì che bisogna iniziare a sbracciarsi se si vuole rincorrere il sogno di considerarla una professione.

 

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