È stato pubblicato il portale online dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

Il commento del ministro dell'Interno Piantedosi e il passo in avanti verso la digitalizzazione di un servizio della Pubblica Amministrazione

15/12/2022 di Gianmichele Laino

Due porte d’accesso (una dal sito del ministero dell’Interno, l’altra dal sito della presidenza del Consiglio), una nuova veste grafica che tiene in considerazione le diverse innovazioni relative alla digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, un modo per ottimizzare un servizio che richiede un altissimo livello di sicurezza e che presuppone la conservazione di un grandissimo numero di dati personali. È online la nuova versione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, resa possibile dal lavoro di Ministero dell’Interno, Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Sogei, che ha curato nel dettaglio tutte le fasi della realizzazione del nuovo portale. «Agiamo nel cuore dello Stato in qualità di facilitatori e facilitatrici digitali dell’ecosistema pubblico – ha detto l’ad di Sogei, Andrea Quacivi -, quando dichiariamo che semplifichiamo la vita di noi cittadini, lo sosteniamo perché è il nostro modo di lavorare».

LEGGI ANCHE > Anagrafe digitale, al via il cambio di residenza online

Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, le novità e il portale costruito da Sogei

I cittadini, stando a quanto previsto dalle linee guida che hanno caratterizzato la realizzazione del portale, hanno a disposizione una interfaccia molto più agile, di facile comprensione e – nelle intenzioni – più semplice da utilizzare. Un lungo elenco di FAQ permetterà ai cittadini di avere – pronte al consumo – tutte le informazioni necessarie per entrare in profondità rispetto ai meccanismi di funzionamento del portale stesso.

Soddisfatto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Il nuovo portale ANPR – ha affermato – è il segno tangibile dell’impegno dell’amministrazione dell’Interno ad essere più vicina ai cittadini che potranno accedere direttamente ai servizi anagrafici in maniera sicura e più agile e veloce. Un’iniziativa che, oltre a migliorare e semplificare i rapporti con gli utenti, produrrà effetti positivi concreti anche per quanto riguarda l’assetto organizzativo dei Comuni, i quali, con il crescente utilizzo dei servizi online, vedranno ridursi il numero delle richieste ad oggi gestite direttamente dal loro personale, che potrà quindi essere destinato ad altri settori amministrativi per potenziarne l’efficienza».

Il progetto era stato avviato già sotto il precedente esecutivo. Ne ha raccolto il testimone il sottosegretario con delega all’Innovazione Alessio Butti: «Grazie alle potenzialità del digitale possiamo migliorare il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadini, evitando lunghe code agli sportelli, dispendi di tempo o di denaro. Siamo al lavoro per un’amministrazione pubblica moderna, snella, efficace e trasparente». Che rappresenta sicuramente un obiettivo del Pnrr.

Share this article