No, l’Ambasciatore francese a Kiev non si è dimesso

Chi c'è dietro la diffusione di questa notizia falsa?

21/10/2022 di Giordana Battisti

Ieri un utente di Twitter ha pubblicato uno screenshot di una notizia falsa diffusa dalla pagina Facebook RT Afrique.

L’Ambasciatore francese a Kiev dice che Zelensky non è a Kiev, non gestisce le cose, e si è dimesso per protesta.
“Non so cosa stiamo sostenendo qui. Il (Presidente) Zelensky non è nemmeno più qui”.
Questo perché gli affari ucraini sono ora gestiti interamente dagli atlantisti pic.twitter.com/7NXIJDRVLv

— La Giò (@LaGi12167911) October 20, 2022

LEGGI ANCHE> Il video in cui Zelensky invita gli ucraini a deporre le armi è un deep fake

No, l’Ambasciatore francese a Kiev non si è dimesso

RT Afrique ha pubblicato una foto di Etienne de Poncins, ambasciatore francese a Kiev, accompagnata da un testo in cui si legge che l’ambasciatore si sarebbe dimesso e avrebbe lasciato Kiev, ma prima di farlo avrebbe dichiarato «Non sappiamo cosa difendiamo qui, anche Volodymyr Zelensky non è più qui a Kiev, perché continuare a sacrificare il popolo?».

Si tratta appunto di una notizia falsa, smentita dallo stesso Ambasciatore su Twitter, dove de Poncins ha condiviso sul proprio account un tweet di Anne-Claire Legendre, portavoce e direttrice della comunicazione e della stampa del Ministero dell’Europa e degli Affari esteri. Legendre ha scritto: «Onore a tutta la squadra francese guidata da Etienne de Poncins che non ha mai lasciato l’Ucraina». Anche nei commenti a questo tweet alcuni utenti hanno postato lo screenshot della notizia diffusa da RT Afrique. In ogni caso, Poncins ha continuato a pubblicare tweet riguardanti il proprio lavoro in Ucraina anche dopo la pubblicazione della notizia sulla pagina Facebook RT Afrique.

Come scrive Facta, la pagina Facebook RT Afrque si definisce come un «blog personale» e il nome e logo scelti rimandano a Russia Today, una rete televisiva controllata dallo Stato russo e finanziata dal Cremlino, nota per diffondere disinformazione e fare propaganda a scapito dell’Ucraina. In molti post su Facebook, RT Afrique si riferisce alla guerra della Russia contro l’Ucraina definendola «operazione militare speciale», quindi con gli stessi termini utilizzati dal Presidente russo Vladimir Putin per riferirsi all’invasione dell’Ucraina avvenuta il 24 febbraio scorso.

Lo stesso Facebook, che si serve di fact-checkers indipendenti al fine di moderare questo tipo di contenuti e contrastare la disinformazione, segnala la presenza di informazioni false nel post quando si tenta, per esempio, di condividerlo e suggerisce la lettura di articoli che contengano informazioni verificate.

Share this article