Da gennaio, chi ha una carta di credito Visa emessa nel Regno Unito non potrà acquistare su Amazon

Salvato il Natale, dal nuovo anno arriverà lo stop a causa dei costi di commissione troppo elevati

17/11/2021 di Enzo Boldi

Costi delle commissioni troppo elevati. Questo è il motivo che ha provocato la decisione di Amazon di non accettare più pagamenti con le carte di credito VISA emesse nel Regno Unito. La scelta è stata comunicata a molti utenti (la maggior parte residenti in Gran Bretagna e in Irlanda) attraverso una mail: lo stop alle operazioni avverrà all’inizio del nuovo anno e la data dovrebbe essere quella del 19 gennaio.

LEGGI ANCHE > I corrieri che consegnano per Amazon annunciano sciopero per il Black Friday

Nella mail, come riportato da Bloomberg, si fa esplicito riferimento alle dinamiche che hanno portato a questa decisione che, di fatto, escluderà dai “giochi” moltissimi utenti-clienti che ora – per poter proseguire nei loro acquisti sulla più grande piattaforma di e-commerce a livello globale – dovranno aggiornare il proprio metodo di pagamento. Ma, attenzione: lo stop riguarderà solamente le carte di credito emesse da Visa nel Regno Unito e non le carte di debito o le cosiddetti “ricaricabili” (mentre nulla cambia per quel che riguarda i pagamenti con Mastercard e American Express, per citare gli altri due principali attori nel mondo delle carte di pagamento).

Amazon dice stop alle Visa emesse nel Regno Unito

«A partire dal 19 gennaio 2022 – si legge nella mail inviata da un portavoce di Amazon UK ai clienti -, purtroppo non accetteremo più carte di credito Visa emesse nel Regno Unito, a causa delle elevate commissioni addebitate da Visa per l’elaborazione transazioni con carta di credito».

Molti cittadini britannici – ma anche chi non vive più nel Regno Unito ma è titolare di una carta di credito emessa lì – avranno, dunque, molte difficoltà. Ma questa variazione arriverà solamente dopo Natale: insomma, tutti felici (i clienti e Amazon che, quindi, non vedrà ridotto il suo traffico di acquisti nel momento più “caldo” dell’anno), tranne Visa.

E dopo un silenzio iniziale, l’azienda americana specializzata nell’emissione di carte di pagamento si è detta molto delusa dalla decisione presa da Amazon e che sono stati attivati già tutti i canali di comunicazione per evitare di arrivare a quel fatidico 19 gennaio che vedrà lo stop delle carte di credito Visa emesse nel Regno Unito sulla piattaforma di e-commerce.

Share this article
TAGS