Dopo Mulino Bianco va in tendenza anche Algida per una polemica che non esiste
Algida va in tendenza per il tweet di un singolo che, invece, meriterebbe di essere lasciato nell'oblio
18/06/2021 di Ilaria Roncone
Appena tre giorni dopo la polemica nata su Twitter sullo spot della Mulino Bianco, arriva quella sullo spot Algida. Anche stavolta la dinamica è la stessa: un utente con un quantitativo di follower pari a circa a 7 mila – e che ora ha il profilo bloccato – ha criticato il noto marchio di gelati per il suo spot. L’utente in questione ha scritto un’opinione che può essere bollata come omofoba e razzista e, generando moltissime reazioni contrariate, ha fatto sì che l’hashtag #Algida andasse in tendenza senza che ci fosse una reale polemica contro il marchio in atto.
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Lo spot della Mulino Bianco che normalizza la diversità
Uno spot semplice ed efficace che vede una serie di ragazzi protagonisti. Niente di particolarmente sofisticato e proprio questo, insieme alla canzone estiva, rendono la pubblicità ben tarata sul prodotto. I protagonisti sono tutti giovani ragazzi, amici e coppie, e tra loro compaiono anche giovani di etnia diversa. Tra le coppie sono presenti due ragazze che si scambiano tenerezza su una panchina. Da questi ultimi fattori scaturisce l’unpopular opinion che ha mandato Algida in tendenza.
Algida in tendenza per una sola persona omofoba e razzista
«E adesso anche Algida, la pubblicità del cornetto, – scrive l’utente dal quale tutto è cominciato – ha la rappresentanza “cioccolato” e adolescenti dello stesso sesso che si scambiano tenerezze sulla panchina Chiuso anche con Algida. Ok». A causa solamente di queste parole – scritte, tra l’altro, quattro giorni fa, l’opinione di un singolo nemmeno tanto popolare, l’hashtag è andato in tendenza e sono in molti a parlare di una polemica contro l’Algida che, a ben guardare, non esiste.
Conoscendo il meccanismo di Twitter, che spinge su hashtag nominati più volte e rapidamente in un lasso di tempo breve, ha poco senso dare a persone come questa tanta importanza. Il risultato, infatti, è quello di avere in tendenza anche per più di dodici ore una parola per l’opinione di un singolo che, se non fosse stata portata in alto in questo modo, si sarebbe persa nell’oblio della rete. Proprio quell’oblio che meritano parole del genere, considerato che lo spot di Algida continuerà ad essere trasmesso e persone di etnie e orientamenti sessuali diversi continueranno a comparire nelle pubblicità a prescindere.
(Immagine copertina: video spot Algida 2021)