La storia dei complottisti “No Vax” che non sanno distinguere pagine satiriche dalla realtà
Un articolo pubblicato su un sito ironico è stato condiviso centinaia di volte. Il tema? L'aggiornamento del vaccino Pfizer con tanto di microchip di Microsoft
20/04/2021 di Enzo Boldi
«Allora avevamo ragione noi». «Vedete? Lo hanno ammesso. Un anno fa ci davano dei pazzi». «È tutto un complotto, vogliono solo controllarci». Questo è il tenore dei commenti che compaiono al fianco della condivisione della notizia sull’ultimo aggiornamento vaccino Pfizer. In tantissimi hanno condiviso un titolo che sembra essere di un giornale e hanno rilanciato i classici proclami no vax, con la famosa storia (ovviamente non vera) del microchip inserito all’interno del siero anti-Covid. Un chip prodotto, addirittura, da Microsoft. Insomma, la filiera corta del complotto che segue i classici personaggi: Fauci, Gates. Ma al coro, questa volta, manca Soros. Bontà loro.
LEGGI ANCHE > Il fact-checking sugli effetti collaterali dei tre vaccini anti-covid disponibili in Italia
Ovviamente si tratta di una bufala che evidenzia anche un’ignoranza di base in chi assume per via oculare qualsiasi prodotto che compare nel web, senza fare una minima analisi critica. L’articolo originale, infatti, è stato pubblicato dal sito The Stonk Market che, a più riprese, ha realizzato articoli fake di stampo ironico-satirico. Insomma, facendo le debite proporzioni, una sorta di Lercio. Eppure in tanti, troppi, ci hanno creduto.
Per capire la portata del fenomeno, basta vedere quanti profili Facebook abbiano condiviso lo screenshoot del titolo sull’aggiornamento vaccino Pfizer. Centinaia, tutti raccolti nel giro di pochissimi giorni. Insomma, tutti creduloni che hanno trovato il primo titolo a sostegno delle loro folli tesi (anti-scientifiche, bufalesche e cospirazioniste) e lo hanno condiviso quasi esultando. Basti pensare che in molti hanno postato questa fotografia.
Questo è il tenore dei commenti che appaiono sui social, nonostante la natura satirico-ironica di quell’articolo pubblicato da una pagina che produce e pubblica contenuti di carattere finanziario con chiave satirica. Ironia che non emerge agli occhi offuscati dalle teorie del complotto e della cospirazione. Insomma, si preferiscono falsi cliché (pluri-condivisi) alla realtà. Il popolo dei No Vax si ciba solo di quello.