Che cos’è una piattaforma di pagamento unificata: le peculiarità di Adyen

Sia all’esterno della rete, sia all’interno della rete: l’importante è offrire un’unica soluzione. È quello che Adyen, una grande azienda fondata nel 2006, ha cercato di fare nel corso della sua storia. Unificare i metodi di pagamento – soprattutto nella grande rivoluzione del digitale – è stata la sfida che l’ha portata a scalare il mercato, ad aprire sedi in diversi Paesi del mondo, ad avere in eBay, Netflix, Spotify degli interlocutori privilegiati. L’esigenza di partenza, alla sua fondazione, è stata proprio quella di offrire delle soluzioni che potessero soddisfare le necessità di grandi aziende globali in continua crescita. Un concetto moderno di banca digitale, come ci ha spiegato Federico D’Agostino, Sales Manager di Adyen.

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Adyen e le piattaforme di pagamento unificate, l’intervista a Federico D’Agostino

Adyen lavora con diverse tipologie di business: software, social, media digitali, gaming, agenzie di viaggio online, retail (dall’abbigliamento, alla gioielleria, passando per gli articoli per la casa), food&beverage, hospitality, abbonamenti. L’azienda permette di accettare pagamenti sul sito, in app e anche nei negozi fisici (attraverso terminali di pagamento). Inoltre, offre conti bancari ai clienti delle aziende che se ne servono, offre l’accesso a fondi che hanno necessità di espandersi, crea carte fisiche e digitali.

«Cambiamo la vita delle persone offrendo delle soluzioni ai nostri clienti – spiega Federico D’Agostino a Giornalettismo -. Alcune delle più grandi aziende del mondo, come Netflix e Spotify, ci scelgono perché grazie a noi possono offrire esperienze di pagamento diverse e unificate per i loro utenti. Recentemente, con il programma Adyen for Platforms, abbiamo offerto queste soluzioni anche alle piccole e medie imprese, attraverso dei partner».