Quando si può definire “inattivo” un account Gmail

La cancellazione di alcuni avverrà in base all'utilizzo più o meno recente. Ma in che modo?

21/11/2023 di Enzo Boldi

Come abbiamo spiegato in un nostro precedente approfondimento, è stata fatta grande confusione su quel che accadrà a partire da venerdì 1 dicembre a un account Gmail inattivo. Di fatto, Google andrà a cancellare (non tutti in quella giornata, perché si tratta di una procedura) tutti quei profili non utilizzati dagli utenti che li hanno creati negli ultimi due anni. Ovviamente, però, ci saranno avvisi che arriveranno (tramite mail o notifiche in app) per ricordare a tutti i possessori di un account “in scadenza” di compiere delle semplici azioni per mantenere attivo il proprio profilo (necessario anche per accedere ad altre piattaforme o servizi, come YouTube).

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In sostanza, dunque, si andrà a sistemare quella porzione di ecosistema internet che può essere compromesso. Perché, come noto, l’inattività di un account è una dinamica che rende più vulnerabile l’account stesso. Dunque, possono acuire fenomeni come spam, phishing e tutto quel substrato di truffe e frodi condotte all’insaputa del titolare di una mail. Queste, infatti, sono le spiegazioni fornite da Google stessa il 16 maggio scorso, giorno dell’annuncio ufficiale di questa iniziativa. E ora abbiamo una data: da venerdì 1 dicembre inizierà la procedura di cancellazione.

Account Gmail inattivo, cosa vuol dire

Ma cosa vuol dire account Gmail inattivo. Nei giorni scorsi, oltre alla data del 1° dicembre, Google ha fornito la descrizione degli account che saranno oggetto di cancellazione (a meno di interventi diretti da parte del titolare), ovvero quelli che negli ultimi due anni non hanno eseguito almeno una di queste azioni:

  • Leggere o inviare un’email
  • Usare Google Drive
  • Guardare un video di YouTube
  • Condividere una foto
  • Scaricare un’app
  • Usare Ricerca Google
  • Usare la funzionalità Accedi con Google per accedere a un’app o un servizio di terze parti.

Dunque, stiamo parlando di account non di uso quotidiano. Probabilmente rimasti nel dimenticatoio delle nostre prime esperienza all’interno dell’ecosistema Internet. Basta, infatti, aver compiuto una sola di queste azioni negli ultimi 24 mesi per essere al riparo dalla cancellazione del proprio account Gmail.

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