Klagenfurt: alle dame del castello piace stare nel bordello

Nella puntata di Lucignolo andata in onda ieri sera su Italia 1 si è parlato del castello di Klagenfurt in Carinzia (Austria), uno dei bordelli più rinomati d’Europa. Un uomo ha detto di aver dovuto raccontare «una balla» alla moglie per andare lì sostenendo che sarebbe andato ad una grigliata tra colleghi.

LA CARINZIA – La Carinzia è la regione in cui sono concentrati una serie di bordelli molto frequentati da italiani. Casa Carinzia è una villetta di due piani aperta tutto l’anno in cui si paga una quota di 50 euro per entrare e altri 50 per passare una mezzora con una ragazza.. Un uomo racconta di che è la quarta volta che si reca a Casa Carinzia perchè il posto è riservato.  Anche Villach è una meta molto battuta per i viaggi erotici, ma il business dei locali a luci rosse sembra essere imploso, spazzato via dai bordelli. Inoltre anche tra questi ultimi la concorrenza è spietata,visto che il mercato del sesso austriaco fa gola a tutti.

 
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IL CASTELLO DI KLAGENFURT – Il castello di Klagenfurt è un bordello d’elite più esclusivo d’Europa. Fabio, il gestore del bordello, ha raccontato che il posto è stato completamente restaurato e che le stanze vengono affittate sia ai clienti che alle ragazze. La tariffa più bassa è circa 350 euro, arrivando  a spendere circa 2000 euro per passare tutta la notte con una escort. Le ragazze vanno dai 20 ai 30 anni e sono tutte europee. Il gestore racconta che il bordello ha clienti affezionatissimi da tutto il mondo, circa il 50% di questi sono italiani. Fabrizio, un habituè del bordello racconta che «il castello è un paradiso» ed  in quanto frequentato da imprenditori è un buon posto per concludere dei buoni business. Fabio, inoltre racconta che per l’assunzione delle ragazze non vengono considerati solo i fattori estetici, ma anche la cultura generale e la conoscenza delle lingue. Fabio conclude il servizio con un pensiero rivolto all’Italia «In Italia si pensa ad un bordello  come al luogo per antonomasia in cui le ragazze vengono sfruttate. Io invito chiunque a venire qua e a dire chi sfrutta chi, se noi le ragazze o loro noi. Alla fine è una simbiosi che funziona in modo egregio».

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