Voto in Georgia, Twitter segnala una delle “fonti” che cita quando mette gli alert

Un meccanismo di cui, forse, si sta facendo un abuso

06/01/2021 di Redazione

Abbiamo tutti apprezzato il lavoro di Twitter durante le elezioni americane: in modo particolare, il social network di Jack Dorsey è stato molto attento a individuare alcuni tweet – celebri, ad esempio, quelli del presidente uscente Donald Trump – che erano contrari a ogni forma di evidenza dei fatti, bollinandoli con un punto esclamativo che ne sottolineava la scarsa attendibilità. Ma cosa succede se, durante il voto in Georgia decisivo per le sorti del senato e per una possibile maggioranza democratica che permetterebbe a Joe Biden di governare del tutto in tranquillità almeno per i prossimi due anni, Twitter segnala proprio una delle fonti che vengono citate quando concretizza quest’opera di mediazione sul social?

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Voto in Georgia e le segnalazioni di Twitter

Twitter, anche per il secondo turno della tornata elettorale in Georgia, è stato molto vigile sulle cosiddette “chiamate”, ovvero l’assegnazione del successo ai quattro concorrenti in lizza. Visto che lo scarto tra i concorrenti democratici e quelli repubblicani è molto ridotto (e tale rimarrà fino al conteggio finale), c’è stata molta prudenza nell’assegnare la vittoria all’uno o all’altro contendente. Tuttavia, gli esperti sono quasi tutti concordi nel concedere una doppia vittoria ai democratici, decisiva per ottenere la maggioranza in senato.

Il pastore protestante Raphael Warnock, ad esempio, ha già fatto il suo discorso di vittoria: un seggio in Georgia è chiaramente assegnato ai democratici. Potrebbe esserlo, a breve, anche il secondo: qui, il testa a testa tra Jon Ossoff e il repubblicano David Perdue è stato davvero all’ultimo voto. Ma chi è abituato a osservare da tempo le elezioni americane, sa benissimo individuare le tendenze. E, quando manca circa il 2% dei voti da conteggiare, la tendenza favorevole al democratico Ossoff sembra chiara.

Questo ha spinto Dave Wasserman, house editor di Cook Political, collaboratore di NBC News, nonché uno dei più affidabili analisti politici statunitensi a twittare con sicurezza: «Ho visto abbastanza. Jon Ossoff ha sconfitto David Perdue nell’elezione in Georgia. I democratici hanno conquistato la maggioranza in senato». Un tweet a cui è stato, tuttavia, applicato un bollino da Twitter, con la solita dicitura molte fonti non hanno ancora stabilito il vincitore quando questo tweet è stato pubblicato. 

Ma tra le molte fonti dovrebbe essere inserito a buon diritto proprio Dave Wasserman, che è uno dei più preparati analisti politici, che spesso ha dettato la linea, in questo senso, nel corso delle tornate elettorali statunitensi. Qualcosa non va, Twitter?

La reazione di Wasserman, in ogni caso, è stata abbastanza composta. Si potrebbe quasi dire di aver preso il flag di Twitter con molta ironia e sarcasmo: «Twitter – ha scritto, taggando l’account ufficiale del social network -, sentiti pure libero di applicare un’etichetta a questo tweet. Io me ne vado a letto».

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