Vittorio Feltri saluta Andrea Camilleri, un «comunista dallo scoppio ritardato»

Anche Vittorio Feltri ha deciso di scrivere un articolo per salutare Andrea Camilleri a modo suo, all’indomani della cerimonia nel cimitero acattolico romano. Pur riconoscendo il grande valore dello scrittore, ne condanna le opinioni politiche dandogli del “comunista a scoppio ritardato». E in qualche modo riesce comunque a parlare di Salvini.

Vittorio Feltri saluta Andrea Camilleri, un «comunista dallo scoppio ritardato»

Tutti prima o poi siamo destinati a morire, e nel caso di chi ha 93 è più prima che poi. In questo modo si potrebbero riassumere i primi passaggi dell’articolo di Vittorio Feltri pubblicato su Libero. Come dargli torto: un po’ brutale, ma reale. Il riferimento è ovviamente ad Andrea Camilleri, dalle idee politiche «grossolane se non banali, indegne di essere prese in seria considerazione», scrive Feltri. Gli orientamenti di Camilleri sarebbero «comunisti, antiquati, obsoleti e addirittura ridicoli» continua Feltri in uno strano cordoglio, rallegrandosi che il marxismo sia morto ben prima dello scrittore siciliano benché «non se ne rendesse conto».

Vittorio Feltri continua poi spaziando in un paragone tra Matteo Salvini e don Luigi Sturzo, entrambi accomunati dall’aver esibito il crocifisso, il primo durante un comizio, il secondo inserendolo nel simbolo del partito della Democrazia Cristiana, ma differenziati dall’essere stati, rispettivamente, condannato e assolto dalla società, che avrebbe usato due pesi e due misure. «Anche a me non è piaciuto» scrive Feltri riferendosi al bacio di Salvini pre-elezioni europee al simbolo religioso,  condannando però le parole che Camilleri espresse in quell’occasione e recentemente riprese da molte trasmissioni televisive negli speciali dedicati allo scrittore deceduto. Ed è proprio in quella veste che Feltri sottolinea bisognerebbe portare rispetto a Camilleri e non in quella di «propagandista bolscevico». E poi, il giudizio finale: «A me, il Commissario Montalbano sta sulle balle».

(Credits immagine di copertina: Vittorio Feltri (sx) ANSA/MOURAD BALTI ; Andrea Camilleri (dx) © Ulf Andersen/Aurimages via ZUMA Press)

Share this article