La capriola di Vito Crimi: «Gli attacchi di Di Battista sono a Emiliano, mica al Pd»

Ma il Presidente uscente della Puglia è anche il candidato scelto dai dem

18/09/2020 di Enzo Boldi

Il Movimento 5 Stelle in Puglia ha riscoperto un valore (elettorale): la coerenza. Il tutto è stato certificato dalla discesa in campo del figliol prodigo Alessandro Di Battista contro Michele Emiliano (in favore della candidata pentastellata Antonella Laricchia). E Vito Crimi, capo politico M5S, plaude a questa iniziativa sottolineando come quegli attacchi siano al Presidente uscente della Regione e non al Pd (che, però, sostiene proprio quel candidato). Insomma il caos a livello locale è ancor più evidente rispetto a quel che emerge all’interno della maggioranza di governo.

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«Io sono ben contento che ci sia Alessandro (Di Battista, ndr) che scende in piazza al fianco di Antonella Laricchia – ha detto Vito Crimi a SkyTg24 . Ci sono stato anche io, e nessuno di noi ha risparmiato gli attacchi a Emiliano, che non sono attacchi al governo o al Pd. Abbiamo un presidente di Regione al quale abbiamo fatto opposizione per cinque anni, che non ha soddisfatto di fatto le politiche che avremmo voluto in quella regione. È normale dire che per noi ha sbagliato e che l’alternativa è il nostro candidato Antonella Laricchia e il Movimento 5 Stelle. Poi ovviamente tutte le uscite non piacciono a tutti, vale anche per me. Quindi è ovvio che ogni dichiarazione di qualcuno faccia accendere un po’».

Vito Crimi e gli attacchi a Emiliano che non sono al Pd

Una tesi che punta sulla coerenza. Ma è la stessa che aveva portato alla richiesta della rinuncia dalla candidatura di Antonella Laricchia nelle scorse settimane? Insomma, il Movimento 5 Stelle (come molti altri partiti italiani) si trova nella scomoda posizione di essere alleati a livello Nazionale, ma non trovare convergenze (se non in alcuni e sporadici casi) a livello locale. E, infatti, erano proprio loro che dicevano «Mai col Pd».

 

(foto di copertina: da SkyTg24)

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