Realtà virtuale, pubblicità reale: Facebook inserisce gli spot nei suoi visori

Avviata la fase di sperimentazione sui cosiddetti "Oculus" prodotti dall'azienda di Menlo Park

18/06/2021 di Enzo Boldi

La pubblicità è l’anima del commercio. La vediamo ovunque: mentre guidiamo attraverso cartelloni (più o meno grandi), mentre siamo davanti alla televisione e mentre scorriamo sulle pagine di qualsiasi tipologia di sito internet (di informazione o altro). La ascoltiamo in radio, tra una canzone e l’altra. Insomma, tutto quel che ci circonda è – ormai – un enorme spot per spingere le persone a diventare futuri o futuribili clienti. Ora tutto ciò sta per accadere anche nel mondo che non esiste, cioè nei visori realtà virtuale Facebook.

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Si chiama Oculus ed è sul mercato da diversi anni. Rappresentò la mossa di Menlo Park per rispondere a quel mercato che chiedeva sempre più di esaudire la curiosità degli utenti di vivere un’esperienza in una realtà parallela. Il tutto, ovviamente, era partito dal gioco: rendere più intensa e inclusiva l’esperienza del gamer attraverso l’utilizzo di visori VR (o a realtà aumentata) per fornire un’interazione ancor più coinvolgente. Insomma, si è pensato di non agire solamente sulla trama di un videogioco, ma anche sulla percezione stessa dell’ambiente che, solo virtualmente, si crea attorno al giocatore. L’esperimento è andato molto bene e nel corso degli anni molti aziende hanno sviluppato prodotti e dispositivi ad hoc. Tra loro c’è – ovviamente – anche Facebook che ha cavalcato l’onda della realtà virtuale con il suo Oculus. Anni di sviluppo e miglioramento (anche se il fenomeno della VR è andato, pian piano, scemando) che culmineranno con l’avvio della fase di test della pubblicità reale all’interno di questo mondo virtuale.

Visori realtà virtuale Facebook, in arrivo anche la pubblicità

L’annuncio è arrivato direttamente dal sito ufficiale di Oculus, il visore realtà virtuale Facebook, che ha prima parlato del lancio di nuove cuffie per rendere l’esperienza ancor più profonda e poi ha annunciato l’avvio della sperimentazione della pubblicità all’interno di questo mondo etereo.

«Gli annunci sono più efficaci quando sono di alta qualità e pertinenti: per questo motivo, gli annunci di Oculus seguiranno i principi pubblicitari di Facebook , il primo dei quali è “crea prima per le persone”. È anche importante che le persone possano gestire gli annunci che vedono, quindi stiamo includendo controlli per nascondere annunci specifici o nascondere completamente gli annunci di un inserzionista. Gli utenti possono anche accedere a Preferenze annunci più dettagliate da qualsiasi annuncio tramite il nostro “Perché vedo questo annuncio?” interfaccia. Con l’avanzare dei nostri test, continueremo ad ascoltare i feedback per migliorare gli annunci visualizzati dalle persone».

Si parte da Blaston

Insomma, molte parole per dire un concetto semplice: anche giocando con i visori realtà virtuale Facebook si sarà invasi dalla pubblicità. Si dice che la presenza di questi spot non sarà invasiva e si integreranno all’interno della trama stessa di gioco. Una ricostruzione logica per non rendere il videogioco “ingiocabile”. In attesa di conoscere l’esito di questa fase di test, la sperimentazione partirà su Blaston, un videogioco “sparatutto” prodotto da Revolution Games.

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