Amazon accusa i social media di non fare abbastanza per rimuovere le recensioni false

Nei primi tre mesi del 2021 sono stati segnalati più di mille gruppi di persone in grado di vendere e acquistare recensioni non corrispondenti al vero

16/06/2021 di Redazione

Ciascuno di noi, nella sua esperienza di acquirente sul web ha avuto modo, prima o poi, di imbattersi in false recensioni di prodotti che venivano messi in vendita su Amazon. Ovviamente, distinguerle da quelle vere è abbastanza semplice in alcuni casi (quelle false sono scritte grazie all’utilizzo di bot che, talvolta, non si esprimono correttamente in lingua o che utilizzano espedienti grafici non sempre comuni), ma quando vengono realizzate da gruppi specifici – che spesso operano sui social network – possono rappresentare un serio ostacolo per l’acquirente. Per questo motivo, da tempo, l’azienda di Jeff Bezos sta conducendo una vera e propria crociata contro le recensioni false su Amazon.

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Recensioni false su Amazon e l’attacco ai social network

Nell’ultima dichiarazione in merito a questo problema, Amazon ha attaccato duramente i social network – senza fare nomi in realtà, anche se il riferimento a Facebook sembra essere decisamente esplicito – perché non starebbero facendo abbastanza per rimuovere in maniera preventiva le recensioni false sui prodotti messi in vendita su Amazon e non sta contrastando il fenomeno di quelle aziende che riescono a garantirsi lo status di Amazon’s Choice (in realtà un riconoscimento che dovrebbe essere ottenuto solo in seguito a un processo di fidelizzazione del cliente molto lungo e laborioso) in poco meno di due settimane.

Le piattaforme social, secondo Amazon, sono molto lente ad agire, soprattutto quando vengono sollecitate a rimuovere i contenuti riconosciuti come recensioni false. In modo particolare, nel 2021 Amazon ha segnalato mille gruppi, sui social network, di persone che realizzavano questa tipologia di contenuto fallace. Nel 2020 era successa una cosa simile (anche se dalla portata quantitativa più ridotta) e Amazon aveva verificato che c’erano voluti 45 giorni in media per rimuovere quelle recensioni fallaci. Un tempo troppo lungo per poter effettivamente garantire il corretto funzionamento di un servizio che – nella logica dell’acquisto online – ha sempre molto peso.

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