Amazon cambia la sua politica sulla cannabis

Il gigante dell'e-commerce appoggia il More Act 2021 e si adegua nella gestione dei test anti-droga in azienda

03/06/2021 di Enzo Boldi

Al passo con i tempi e con le normative che cambiano continuamente e rendono meno evidenti i confini tra il passato e il presente. La nuova missione del gigante mondiale dell’e-commerce si lega a un solo concetto: Amazon legalizzazione. L’azienda, infatti, ha deciso di modificare i propri regolamenti interni sull’utilizzo delle droghe leggere. E non solo: è previsto anche un finanziamento e alcuni eventi specifici in favore del More Act 2021.

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«Stiamo adeguando la nostra politica sui test antidroga. In passato, come molti datori di lavoro, abbiamo squalificato le persone dal lavoro in Amazon se risultavano positive all’uso di marijuana – si legge nell’ultimo post pubblicato sul blog di Amazon -. Tuttavia, dato che le leggi statali si stanno muovendo negli Stati Uniti, abbiamo cambiato rotta. Non includeremo più la marijuana nel nostro programma completo di screening antidroga per qualsiasi posizione non regolamentata dal Dipartimento dei trasporti e la tratteremo invece come l’uso di alcol. Continueremo a eseguire controlli di compromissione sul lavoro e testeremo tutte le droghe e l’alcol dopo qualsiasi incidente».

Amazon legalizzazione, la nuova missione del gigante dell’e-commerce

Un cambio di linea dettato dalle esigenze dei tempi. Negli Stati Uniti, infatti, l’uso della marijuana è vietato solamente negli Stati dell’Idaho e del Nebraska. Poi, però, ci sono alcune direttive federali che pongono alcuni paletti nell’utilizzo delle droghe leggere. E, proprio per questo motivo, è stato lanciato il More Act 2021 (Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement Act) che sarà fortemente sostenuto – sia a livello finanziario che strutturale, attraverso iniziative atte alla sensibilizzazione sul tema della legalizzazione – dalla stessa azienda.

«Poiché sappiamo che questo problema è più grande di Amazon, il nostro team di politiche pubbliche sosterrà attivamente il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement Act of 2021 (MORE Act) – si legge nella dichiarazione firmata da Dave Clark, – una legislazione federale che legalizzerebbe la marijuana a livello federale, cancellerebbe i precedenti penali e investire nelle comunità colpite. Ci auguriamo che altri datori di lavoro si uniscano a noi e che i politici agiscano rapidamente per approvare questa legge”. Ed è questa la linea del piano Amazon legalizzazione della cannabis.

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