Il vaccino di Crisanti in diretta sulla pagina Facebook dell’ospedale di Padova

Le parole del microbiologo durante le operazioni

02/01/2021 di Redazione

«Volevo presentarvi il nostro testimonial, il professor Crisanti. Lui ci ha dato la possibilità di riprenderlo oggi nel momento del suo turno. All’interno dei reparti Covid abbiamo scelto l’età anagrafica. È uno dei primi e quindi è uno dei più vecchi per quanto riguarda la vaccinazione» – così viene presentata la vaccinazione in diretta di Crisanti dal direttore dell’azienda ospedaliera di Padova Daniele Donato.  Il microbiologo che aveva fatto discutere per la sua dichiarazione sui dati a disposizione per i nuovi vaccini ha deciso di offrire il suo esempio per contribuire a combattere lo scetticismo sulle valutazioni che le sue stesse parole di qualche settimana fa, suo malgrado, avevano alimentato.

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Vaccinazione in diretta di Crisanti, il video

Crisanti ha detto che avrebbe preferito una cerimonia più sobria, anche se ha affermato di essersi reso conto dell’importanza del momento. «Io avevo in passato detto che aspettavo il conforto delle affermazioni scientifiche prima di fare il vaccino. Io non sono mai stato contrario ai vaccini, ma penso ci sia stato un problema di trasparenza che è stato attualmente risolto. Dunque, testimoniamo la consapevolezza di un momento di svolta: abbiamo una serie di vaccini che possiamo considerare sicuri, compresi quelli Pfizer e Moderna che sono vaccini a Rna».

Vaccinazione in diretta di Crisanti e le parole durante l’inoculazione

Crisanti si è poi augurato che ci sia la massima adesione a questa vaccinazione, per bloccare il più possibile l’evoluzione del coronavirus. Il microbiologo, poi, si è sottoposto pubblicamente a vaccinazione, davanti alle telecamere dell’azienda sanitaria di Padova che ha scelto di trasmettere questo momento in diretta Facebook.

Ha persino scherzato durante le fasi di preparazione, sottolineando di aver portato una «camicia comoda» per scoprire la sede di inoculazione, senza l’esigenza di doverlo fare «a torso nudo». Poi, le fasi della vaccinazione, con la comunicazione del fatto di non aver sentito dolore.

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