Covid, tre dei cinque «super diffusori» italiani di fake news su Twitter sono in politica

NewsGuard, in seguito all’analisi fatta su Facebook, ha deciso di indagare anche su Twitter. L’azienda americana opera censendo e stabilendo il gradi di affidabilità dei siti di informazione. Da questa immensa analisi dati è emerso quali sono gli account Twitter più pericolosi ai tempi del coronavirus in Francia, Germania e Italia. I messaggi presi in esame sono stati pubblicati a partire dal 18 marzo in poi, giorno in cui il social ha annunciato ulteriori controlli per evitare la disinformazione tramite i propri canali. Il risultato? I profili presi in esame raggiungono circa 616.600 persone che, a loro volta, possono aver ricondiviso le falsità tramite il loro account. Ognuno ha almeno 20 mila follower.

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Chi sono i maggiori diffusori di fake news in Italia?

La classifica italiana vede politici, ex parlamentari e blogger protagonisti. Con un pubblico di oltre 70 mila persone, troviamo Alessandro Meluzzi tra i migliori diffusori di notizie false e complottistiche nel pieno dell’emergenza coronavirus (tra le sue ultime perle troviamo un tweet poi cancellato su Silvia Romano e il complotto dell’idrossiclorochina non pubblicizzata). Noto per essere un ex parlamentare di Forza Italia, a ben guardare dagli anni Settanta ha militato in ogni schieramento politico a partire dal PCI. La sua carriera è terminata in Forza Italia. Nella sua bio si definisce «Medico Psichiatra, psicologo e psicoterapeuta, criminologo. Docente di Psichiatria forense» e membro della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala Antico-Orientale – ramo non riconosciuto dalle altre chiese ortodosse – in cui è arcivescovo. Tra le tante componenti di disinformazione che ha diffuso risalta anche il video dell’intervista a Shiva Ayyadurai, che ha accusato gli Stati Uniti di aver creato il virus, il quale si combatterebbe prendendo vitamina D o stando al sole.

Anche membri di Lega e Movimento 5 Stelle sono in classifica

 

Oltre all’ex parlamentare di Forza Italia, tra i cinque maggiori diffusori di fake news su Twitter troviamo anche Patrizia Rametta, coordinatrice regionale della Lega in Sicilia. 37 mila seguaci, all’attivo ha notizie su «Bill Gates ha il brevetto del Corona Virus già da prima della pandemia». C’è poi Elio Lannutti, con 24 mila seguaci, che è senatore del Movimento 5 Stelle e spicca per la condivisione di certezze coi suoi follower sulla vitamina C, la quale «per via endovenosa può aiutare a curare la polmonite e prevenire la replicazione virale». Troviamo poi Byoblu, blog di Claudio Messora – che ha fatto parte dello staff di comunicazione dei 5 Stelle -, che ha condiviso la teoria del No Vax Stefano Montanari secondo cui chi è sano non subisce danni dal Covid-19 (il quale, alla fine dei conti, sarebbe una bufala). Infine troviamo Cesare Sacchetti, autore del blog LaCrunaDellAgo.net, che parla di virus «modificato in laboratorio con l’HIV per essere rilasciato intenzionalmente» dagli Usa per «arrivare ad un obiettivo: il microchip di Bill Gates e Rockefeller».

(Immagine copertina da Pixabay)

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