Salvini condivide l’intervista di Montagnier e commenta “alla faccia delle fake news”

Il tempismo del leader della Lega Matteo Salvini non si smentisce mai, considerato che ha scelto di condividere il parere di Montagnier proprio nel giorno in cui l’Oms ribadisce le origini naturali del coronavirus. Tutti abbiamo visto l’intervista al premio Nobel per la medicina nel 2008, Luc Montagnier, andata in onda il 17 aprile sul canale televisivo francese CNEWS, Montagnier ha fornito una serie di interpretazioni discutibili sul coronavirus che sono state contestate dalla stra grande maggioranza dei membri della comunità scientifica.

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Salvini condivide l’intervista a Montagnier

Piatto ricco mi ci ficco è il primo detto che viene in mente pensando all’atteggiamento di Matteo Salvini. Poco importa tutto quello che non fa gioco: la credibilità dello scienziato, guardato con sospetto sempre maggiore dal resto degli scienziati, non viene minimamente accennata nel post di Salvini. Il video che ha condiviso porta la didascalia «Alla faccia di “fake news” e complotti, da ascoltare attentamente». Sono in molti gli utenti che, per fortuna e giustamente, fanno notare al leghista che il parere di Montagnier è stato accolto con scetticismo da gran parte dei suoi colleghi. Che importa però? Condividere un video con una simile didascalia corredato dalla citazione «non è naturale, c’è stata una manipolazione» e dalla fonte, che parla solo di «parole del premio Nobel sull’origine del virus» è sufficiente per stuzzicare i follower di Salvini e spingerli a condividere il contenuto, diffondendo disinformazione.

Più strumentale di così non si più

Omettere tutto quello che non serve alla propaganda politica. La tattica di Matteo Salvini non cambia, nemmeno dal momento in cui Giuseppe Conte ha sottolineato come lui e altri esponenti dell’opposizione vogliano scatenare il popolo contro il governo. Fare nomi e cognomi non è servito, quindi, per arginare un comportamento che mira solo a creare una confusione che – non smetteremo mai di ribadirlo – risulta essere dannosa per ogni cittadino italiano, compresi quelli che votano a favore delle opposizioni. Chiarezza, trasparenza e senso di responsabilità nella condivisione di contenuti sui social dovrebbero essere mantra per ogni parlamentare sempre. Alimentare la mala-informazione non fa che male a tutto il popolo, rendendo ancora più evidente chi sta agendo in modo serio e chi solo per fini propagandistici.

(Immagine copertina dal profilo di Matteo Salvini)

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