A Piazzapulita è stato citato un tweet fake di Matteo Salvini

Una leggerezza a cui si è cercato di rimediare attraverso una correzione sui canali social di Piazzapulita. Nel corso della trasmissione di Corrado Formigli andata in onda nella serata di ieri, è stato citato un tweet fake di Matteo Salvini, attraverso le parole dell’eurodeputata del Partito Democratico Alessandra Moretti.

Tweet fake Salvini, la citazione a Piazzapulita

Il tweet in questione – pubblicato da uno dei tanti account parodia di Matteo Salvini sui social network – utilizzava una foto del profilo identica a quella dell’account ufficiale e utilizzava anche un tono del tweet piuttosto simile al modo di comunicare del ministro dell’Interno sui social network. Il profilo ufficiale di Matteo Salvini su Twitter risponde al nickname @matteosalvinimi. Account come @salvinimi o @matteosalvimimi sono chiaramente delle parodie.

Nel tweet veniva proposta una soluzione creativa per pagare l’infrazione di 3,5 miliardi di euro che l’Europa vorrebbe chiedere al nostro Paese per eccessivo debito: «L’Europa crede di farci paura – aveva scritto il falso Salvini -. Non sa che con 9milioni di italiani che credono in me, quella multa per noi è semplicemente ridicola. Con solo 400 euro a testa paghiamo tutto e li lasciamo anche la mancia per il caffè».

Tweet fake Salvini, la spiegazione di Piazzapulita e le scuse di Alessandra Moretti

Ovviamente, il tweet è anche sgrammaticato, quasi a voler sottolineare la natura scherzosa del messaggio. Nella giornata di ieri, Bufale.net aveva già spiegato la natura ironica e satirica del messaggio, mettendo in guardia dalla diffusione di una fake news. Eppure, da ieri questo tweet sta circolando insistentemente, ingannando anche gli occhi più esperti. Dopo aver dato spazio ad Alessandra Moretti che aveva citato il tweet in trasmissione, Piazzapulita – attraverso i suoi account social – ha chiesto scusa per l’equivoco.

La stessa Alessandra Moretti ha ringraziato l’operato di Bufale.net (anche se ha citato un dominio sbagliato, Bufale.it) e ha chiesto scusa per il suo errore, sostenendo di aver creduto che si trattasse del vero account di Matteo Salvini. La leggerezza ci può stare, l’importante è ammettere il proprio errore e comunicarlo tempestivamente.

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