Tutorial su come preparare attentati su gruppi Whatsapp, arrestata 35enne a Latina
L'accusa è quella di terrorismo per la 35enne che forniva istruzioni per creare veleni e ordigni artigianali in casa
20/12/2020 di Ilaria Roncone
Una vera e propria opera di tutoring effettuata online tramite gruppi Whatsapp. Janet Zouabi è stata arrestata con l’accusa di terrorismo a Latina, dove si era stabilita nel 2018 con regolare permesso di soggiorno e contratto d’affitto. La Digos è arrivata alla donna grazie alla segnalazione del Federal Bureau Investigation americano in seguito alle indagini su un profilo Telegram incentrato sulla propaganda a favore dell’IS. La donna, apparentemente, conduceva una vita solitaria e anonima ma lo scorso giovedì sera è stata arrestata per associazione con finalità di terrorismo internazionale, istigazione a commettere delitti di terrorismo e addestramento.
LEGGI ANCHE >>> Assalto a Parigi, si indaga per terrorismo: ritrovata una mannaia insanguinata
Tutorial attentati su Whatsapp con l’addestramento completo
Le indagini hanno portato a galla una serie di immagini e e video in cui venivano illustrate le tecniche militari di combattimento, istruzioni dettagliate su come realizzare ordigni esplosivi, stratagemmi per mimetizzare il vestiario e manuali per la preparazione di veleno. Già nel 2018 la provincia di Latina era stata teatro di un’altra inchiesta legata al terrorismo ad opera della Digos. L’operazione Mosaico – come era stata denominata – aveva condotto a cinque arresti per individui accusati di essere legati a Anis Amri, attentatore che nel 2016 ha colpito Berlino e che per un periodo aveva vissuto ad Aprlia.
Le indagini andranno avanti
L’arresto della donna è solo il tassello di un puzzle che va avanti nella sua composizione. Ora occorre ricostruire i legami e i contatti della donna non solo nel capoluogo pontino ma anche in rete, ripercorrendo tutti i suoi passi nell’inneggiare alla Jihad. Un’azione che – com’è facile comprendere – richiede moltissimo lavoro e tempo per ricostruire tutti i movimenti di una persona che potrebbe aver creato nuove reclute altrettanto pericolose e che da qualcuno è stata inglobata all’interno del meccanismo che porta cittadini comuni e non a entrare in questo abisso.