La vulnerabilità di Truth Social: non è ancora attivo ma un URL pubblico permette già di creare un profilo

La piattaforma di Trump, Truth Social, dimostra di avere una vulnerabilità non da poco e non è nemmeno ancora disponibile per gli utenti

21/10/2021 di Ilaria Roncone

Il nome del social del social è stato annunciato da Trump solo mercoledì sera – insieme alla nascita del Trump Media and Technology Group (TMTG) – e già sono state scovate le prime vulnerabilità. Questioni non da poco, se si considera che in molti hanno dimostrato come sia attualmente possibile creare un profilo su Truth Social, che non dovrebbe essere ancora attivo, tramite un URL che è stato reso noto in rete. Quella piattaforma che, secondo le parole di Trump, dovrebbe essere uno sforzo per «resistere alla tirannia di Big Tech» è già stata violata portandone alla luce una grave vulnerabilità.

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Su Truth Social sono già stati creati gli account fake di Trump e Pence

Truth Social non dovrebbe nemmeno essere attivo e già sono presenti account fake, nello specifico quello di Donald Trump e quello di Mike Pence. A segnalarlo su Twitter sono coloro che li hanno creati per segnalare la vulnerabilità. Mikael Thalen, che scrive per Daily Dot, ha creato un falso profilo di Donald Trump: «Sono appena riuscito a creare un account di Trump su Truth Social, il nuovo social media dell’ex presidente Trump. Anche se il sito non è ufficialmente aperto, è stato scoperto un URL che permette agli utenti di iscriversi comunque».

Stesso discorso per un falso profilo di Pence, come segnala l’Indipendent, creato da Drew Harwell, del Washington Post, che ha scritto: «Chiunque può create un account sul social network Truth Social di Trump usando un link disponibile pubblicamente. Ho registrato Mike Pence. Il sito non è ancora stato lanciato ed è già così vulnerabile».

Ancora non è aperto agli utenti e già è vulnerabile

Il social, alla fine dei conti, è disponibile in versione beta per chiunque ben prima del suo lancio ufficiale – come è stato ampiamente dimostrato -. Si possono rintracciare anche altri account falsi come “donaldjtrump”, che presenta come immagine un maiale che fa i suoi bisogni in un probabile tentativo di derisione dell’ex presidente Usa. Mentre l’app dovrebbe essere ancora in fase di testing e il lancio della nuova piattaforma è stato fissato per l’anno prossimo, il sito risulta essere accessibile in maniera veramente semplice.

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