La pagina Facebook che vende a due euro i bagagli smarriti in aeroporto. Ma è una truffa

Quella che abbiamo riprodotto è la classica immagine che sta girando in pagine e gruppi. Ma non ha nulla a che vedere con gli aeroporti citati

03/01/2024 di Gianmichele Laino

Una foto come quella nella copertina di questo articolo è comparsa in tutte le sue declinazioni su diverse pagine e gruppi Facebook dal nome ammiccante. Ma non è altro che l’ennesima truffa diffusa online, per acquisire dati personali e – perché no – lucrare anche su piccole somme. Vi è mai capitato di imbattervi in pagine come Bagaglio perso o simili? Si tratta di luoghi, sui social network, all’interno dei quali si spacciano presunte trattative per altrettanto presunti bagagli smarriti all’interno degli hangar dei principali aeroporti (viene molto citato, ad esempio, l’aeroporto di Fiumicino). Si fa credere all’utente di avere la possibilità di acquistare una valigia a un prezzo simbolico di poco meno di due euro, tra tutti i bagagli smarriti dai passeggeri degli scali. In realtà, però, queste valigie – a dispetto di alcuni commenti-recensioni di persone che dicono di aver usufruito di questo servizio – non esistono affatto o, comunque, non vengono gestite in questo modo.

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Truffa bagagli aeroporti, le pagine Facebook che ci provano

Sulle pagine Facebook vengono riportati dei post come questo:

Al di sotto di questo post, compaiono anche dei commenti che confermano l’avvenuta transazione, con tanto di controrisposta del gestore della pagina che ringrazia l’utente. Tuttavia, per effettuare questa compravendita, il gestore della pagina propone un link, attraverso il quale dovrebbe avvenire il pagamento. Come nel miglior esempio di phishing, tuttavia, cliccare su questo link potrebbe essere deleterio: sia per il furto dei dati personali del soggetto in questione, sia per possibili prelievi forzosi sulla carta di credito utilizzata, nelle intenzioni, per pagare i due euro delle valigie.

Dunque, l’ennesima truffa basata sul social engineering. Al contrario, le valigie smarrite in aeroporto a Fiumicino – se non vengono reclamate -, dopo un periodo di tempo, vengono affidate all’Istituto di Vendite Giudiziarie dei Tribunali di Roma e Tivoli. Le aste possono avvenire anche online. Ma di certo non ci sarà nessuno che, sui due euro del costo della valigia, ruberà dati personali e patrimonio.

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