Lo scam finanziario: oltre 300 app fraudolente individuate sugli store digitali

L'utilizzo di video deepfake serviva a rafforzare la truffa e a ingannare ulteriormente gli utenti. Il tutto senza esclusione di colpi

03/01/2024 di Gianmichele Laino

Lo scam finanziario è una vera e propria tendenza nell’ultimo periodo, dal momento che va a interessare una serie di applicazioni – presenti anche su Apple Store e su Google Play Store – che sono alla portata di tutti e che vengono promosse e sponsorizzate anche attraverso dei video molto convincenti. Che hanno, però, il “difetto” di essere dei deepfake. Truffe a tutto tondo, insomma. Recentemente, la società di sicurezza Kaspersky ha individuato almeno 300 applicazioni su Google Play Store e su Apple Store che hanno come obiettivo lo scam finanziario, promettendo investimenti molto remunerativi nel settore del gas o nella ricerca scientifica. A volte, questi investimenti truffa venivano accompagnati anche da sponsorizzazioni sui social network che associavano, in maniera fraudolenta, volti e nomi molto famosi, sia in ambito digitale, sia in ambito politico.

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Scam finanziario, 300 app fraudolente individuate da Kaspersky

Immaginate, per un attimo, che il presidente turco Recep Tayyp Erdogan suggerisse, in un video, una piattaforma di investimenti turca che – a partire da un impegno di una somma di denaro irrisoria – promettesse grandi guadagni a partire dall’acquisto di azioni di BOTAŞ, la società nazionale che si occupa della gestione e del controllo di oleodotti e di gasdotti. Un video del genere potrebbe attribuire, a occhi inesperti, una sorta di patente di attendibilità sull’investimento che, in realtà, si dimostra essere una truffa: la cifra di denaro investita non verrà mai più rivista dal malcapitato caduto nella tela dello scamming finanziario.

Fa davvero impressione, tuttavia, la metodologia utilizzata per diffondere questa truffa: ovviamente il vero Erdogan non ha mai girato un video del genere, né ha mai dato consigli in tal senso. Tuttavia, grazie alle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, a partire da immagini e da tracce audio pubblicamente reperibili, è stato realizzato questo video deepfake che ha tratto in inganno diversi utenti. Stessa cosa è avvenuta con uno scam finanziario che è stato diffuso sui social network attraverso un video che promuoveva una piattaforma denominata Tesla X, presentata come uno degli asset dell’impero imprenditoriale di Elon Musk. Ovviamente, Tesla X non esiste, così come le immagini di quel video, generate attraverso l’intelligenza artificiale.

Kaspersky ha commentato in questo modo i risultati della sua indagine che ha smascherato 300 app di scam finanziario: «Sebbene le truffe in sé non siano una sfida nuova – fanno sapere dall’azienda -, l’uso di video deepfake che coinvolgono leader globali, la diffusione di notizie false in diverse lingue e una continua spinta pubblicitaria presentano un notevole cambiamento nelle strategie ingannevoli». Se prima, infatti, lo scam doveva essere costruito ad personam, attraverso l’invio di messaggi basati sul social engineering, adesso la promozione di video deepfake sui social network (che possono sfuggire all’occhio umano e artificiale della moderazione) ha consentito una più ampia diffusione di questa tipologia di truffa.

L’attrazione verso promesse di guadagni facili, poi, fa il resto: l’abbinamento tra grandi nomi dell’impresa, grandi nomi della politica e settori attrattivi come quello energetico o della ricerca scientifica attribuiscono una sorta di patina di attendibilità anche a progetti che nulla hanno a che fare con la legalità.

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