La denuncia social della sfoglina Alessandra Spisni: «Non sono io che vi dico che avete vinto dei soldi»

La sfoglina celebre per il suo ruolo a La prova del cuoco ha denunciato una truffa per estorcere dati rubando la sua identità

30/12/2020 di Ilaria Roncone

Una truffa bella e buona. Questo è quello che sta succedendo ai danni degli utenti social rubando il nome di Alessandra Spisni, titolare de La Vecchia Scuola bolognese – la sola scuola di sfoglia e pasta fresca esistente -. La maestra sfoglina bolognese è diventata famosa grazie alla sua presenza nel celebre programma di cucina La prova del cuoco. Con le sue ricette, i suoi dietro le quinte e la sua simpatia la donna ha collezionato un bel seguito sui social e proprio alla sua community ha voluto rivolgere un messaggio preciso: non credete alla truffa Alessandra Spisni.

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Truffa Alessandra Spisni: la denuncia sui social

«Purtroppo ci risiamo, chissà perché sono così affezionati a me sti truffatori», esordisce Alessandra Spisni parlando con chi la seguo attraverso una diretta Facebook. All’invito a fare attenzione segue una spiegazione di quel che sta succedendo: «Fate attenzione, attenzione, attenzione: non sono io che vi dico che avete vinto dei soldi, perché non ne ho. Non sono io che vi chiedo i vostri dati, è una truffa». Il video è frutto delle segnalazioni ricevute e le vittime della truffa sono, purtroppo, sempre le stesse: gli anziani. Il seguito della Spinsi, infatti, si concentra tra le persone che seguono La prova del cuoco, quindi maggiormente casalinghe e persone in pensione.

Il simpatico paragone tra i social e un autobus

«Guardate bene, Alessandra Spinsi è una: quelli sono truffaldini, truffatori. Torneremo a muovere i nostri passi affinché chiudano questi profili fasulli però, purtroppo, ci sono», ha spiegato, facendo anche dello spirito e paragonando il mondo dei social a un autobus: «Voi state sempre attenti a prescindere, perché è come quando si prende l’autobus: è una grande comodità, siamo tutti insieme, ma se non stai attento qualcuno ti frega il portafoglio. Quindi attenzione, attenzione: non sono io, ditelo con tutti che non sono io coi profili sbagliati». Del resto, come ci ha insegnato anche Nonna Licia Fertz, gli anziani sono le vittime preferite di questa tipologia di truffe perché i più indifesi: la soluzione è che i componenti più giovani delle famiglie supervisionino e aiutino i nonni a muoversi in sicurezza nel mondo dei social.

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