La truffa agli anziani: «Sua figlia è in ospedale con il Covid, servono 7mila euro»

La polizia è riuscita a intervenire per sventare il tentativo di raggiro

01/11/2020 di Redazione

Una truffa agli anziani che non viene fermata nemmeno dalla tragedia del coronavirus. Anzi, da questa stessa tragedia si alimenta, rendendo le cose ancora più confuse a livello di sicurezza e salute pubblica in un Paese già martoriato dalla pandemia. A Genova c’è stato il tentativo di truffa ai danni di una 73enne che, tuttavia, ha avuto il coraggio di collaborare con le forze dell’ordine e ha avuto modo di far catturare la responsabile dell’azione. Quest’ultima, una donna di 20 anni di origini polacche, è stata successivamente fermata dalla polizia, con addosso 5mila euro in contanti.

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Truffa anziani Covid, la telefonata alla polizia di stato

La polizia di Genova ha raccolto questa telefonata: una donna di 73 anni è stata raggiunta da una richiesta di 7mila euro in contanti per effettuare delle punture alla figlia, ricoverata in ospedale e presunta malata Covid. Tuttavia, i truffatori hanno completamente sbagliato bersaglio, dal momento che la 73enne non aveva una figlia. Insospettitasi, ha subito chiamato la polizia che le ha suggerito il da farsi e l’ha guidata nella transazione.

Dopo aver dato appuntamento ai truffatori, la donna ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine che – in questo modo – hanno anche avuto modo di fermare i diretti responsabili. «Ho sentito la stessa chiamata anche a un’altra signora qui vicino a me – ha detto l’anziana alla Polizia – e poi io non ho una figlia, per questo ho chiamato voi».

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