Travaglio contro Sallusti: «Con Di Maio è giustizialista, col padrone Berlusconi no»
02/12/2018 di Gianmichele Laino
Negli ultimi giorni, tra i quotidiani più attivi nell’illustrare la vicenda di Luigi Di Maio e della sua azienda di famiglia, c’è proprio Il Giornale, diretto da Alessandro Sallusti. Il Giornale ha parlato per primo delle presunte costruzioni abusive all’interno dei terreni di proprietà di Antonio Di Maio, padre del vicepremier, e sta continuando ad analizzare le cartelle esattoriali della famiglia. Oggi, Marco Travaglio attacca il direttore del quotidiano.
Travaglio contro Sallusti per le vicende della famiglia Di Maio
«Alessandro Sallusti – scrive sul Fatto Quotidiano – è stato costretto dalle circostanze a passare da un presunto garantismo a uno sfegatato giustizialismo. Le circostanze sono i guai di papà Di Maio e soprattutto la vittoria del figlio che ha portato i 5 Stelle al governo con la Lega e il fu B. all’opposizione».
L’accusa del direttore del Fatto Quotidiano è molto semplice. Quando si trattava di analizzare le vicende giudiziarie di Berlusconi, Sallusti non si pronunciava, barricandosi dietro il concetto di garantismo. Ora, invece, visto quello che sta succedendo alla famiglia di Luigi Di Maio, vi si scaglia contro, senza aspettare il lavoro della magistratura. Passando dal garantismo al giustizialismo.
Lo stesso Sallusti, qualche giorno fa, aveva dichiarato: «Siamo garantisti, mica fessi». Frase riportata dallo stesso Travaglio che, pungente, aggiunge «fesso è chi legge», con un pizzico di mancanza di fiducia nei confronti dei lettori del quotidiano diretto da Sallusti.
Travaglio contro Sallusti, lo invita a trattare Di Maio come fece con Berlusconi
Travaglio ha ricordato le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi, taciute dal Giornale a eccezione delle prescrizioni, fatte passare – a detta di Travaglio – come assoluzioni. Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, Sallusti «è convinto di avere le prove che i 5Stelle rubano come gli altri, ma questa è una magra consolazione per chi ha un padrone (la famiglia Berlusconi è proprietaria de Il Giornale, ndr) pregiudicato e puri-prescritto».
Travaglio, dunque, invita Sallusti a sostituire – nei tanti titoli fatti su Di Maio – il nome di Berlusconi, per capire l’effetto che avrebbe potuto provocare l’analisi dell’operato e delle vicende giudiziarie del leader di Forza Italia a suo tempo.
(Immagine: screenshot da video di DiMartedì)