Il Codacons “dà il via libera” al secondo figlio dei Ferragnez
Continua la lotta tra Codacons e Ferragnez, stavolta con Trash Italiano mezzo
01/10/2020 di Ilaria Roncone
La saga a puntate Codacons-Ferragni prosegue. Trash Italiano e Codacons hanno avuto uno scambio di battute sulla gravidanza di Chiara Ferragni. La provocazione è partita da Trash Italiano, che ha chiamato in causa Codacons in riferimento facendo ironia sul fatto che, solo qualche giorno fa, l’associazione ha letteralmente denunciato Chiara Ferragni per blasfemia in riferimento alla copertina di Vanity Fair che la ritrae come una Madonna con il motto “Madre, figlio e spirito sociale”.
LEGGI ANCHE >>> La denuncia del Codacons a Chiara Ferragni per blasfemia
Trash Italiano e la provocazione social al Codacons
A patto di non “scivolare” sull’uso dei minori nelle foto pubblicate a scopo commerciale e/o per promuovere prodotti sui social, via libera alla figliolanza 👍🏻
— Codacons (@Codacons) October 1, 2020
Trash Italiano ha domandato apertamente cosa Codacons ne pensasse della notizia del giorno, la gravidanza di Chiara Ferragni. L’influencer e Fedez, infatti, aspettano il loro secondo figlio e oggi hanno monopolizzato i social con hashtag dedicati e menzioni si ogni tipo. Non poteva mancare l’interesse di Trash Italiano, pagina che spesso menziona Chiara e viceversa, che ha interpellato direttamente Codacons con tono pungente: «Cosa ne pensiamo del nuovo figlio di Chiara Ferragni, @Codacons? Può farlo? Secondo me ci sono gli estremi per procedere.»
Scambi di battute Trash Italiano Codacons, che sta al gioco
La risposta di Codacons alla provocazione social di Trash Italiano è spiritosa ma pungente a sua volta, mostrando che il social media manager del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori sta al gioco ma fa presente quelli che sono gli errori in cui si può incappare quando si è influencer. In particolar modo il riferimento è ai minori: «A patto di non “scivolare” sull’uso dei minori nelle foto pubblicate a scopo commerciale e/o per promuovere prodotti sui social, via libera alla figliolanza». Chissà quale sarà la prossima bagarre e chi altro verrà coinvolto nello scontro Ferragnez-Codacons.