Non è vero che Thomas Müller ha detto che «i decessi nello sport hanno subìto un brusco aumento»

I no vax italiani hanno tolto dal contesto un messaggio pubblicato sui social dal calciatore tedesco e hanno inventato una frase mai pronunciata

05/02/2022 di Enzo Boldi

Un video in lingua tedesca pubblicato sul suo profilo Twitter direttamente dal calciatore del Bayern Monaco e della nazionale tedesca Thomas Müller è stato estrapolato dal suo contesto e pubblicato sui social da alcune pagine relative all’universo dei no vax italiani (e non solo). Con tanto di attribuzione di una frase mai pronunciata dall’attaccante della Germania. Ancora una volta, la propaganda anti-vaccinista italiana prosegue a spron battuto e a suon di bufale attribuendo parole mai dette a personaggi molto noti. Ed ecco quel che alcuni utenti italiani sono riusciti a scrivere sulle loro seguitissime pagine Facebook.

Thomas Müller

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Il video esiste veramente ed è stato pubblicato sui social dallo stesso calciatore lo scorso 31 gennaio. Di cosa parla? Thomas Müller ricorda a tutti gli sportivi (professionisti, dilettanti e amatori) dell’esistenza del “Registro tedesco dei decessi nello sport”, una banca dati gestita Istituto per lo sport e la medicina preventiva che fa riferimento all’Università di Saarbrücken e che è stata creata ben dieci anni fa. E nel suo discorso, ovviamente, non fa alcun riferimento all’incremento dei decessi durante l’attività sportiva. Questo espediente viene cavalcato dai no vax per parlare di non verificate morti improvvise dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid.

Thomas Müller e la bufala sull’incremento dei morti

Come spiegano i fact-checker di FactaNews, infatti, le parole pronunciate dal calciatore della nazionale tedesca sono ben diverse e quella frase a lui attribuita non è mai stata pronunciata:

«Questo database registra i decessi improvvisi che sono temporalmente legati all’attività sportiva perché, per quanto tali casi siano tristi e fortunatamente rari, è importante andare a fondo delle cause e quindi lasciare che la medicina impari da esse».

Quello dell’attaccante del Bayern Monaco, dunque, è solamente un invito a utilizzare una piattaforma che esiste dal 2012. Un sito che ha le funzioni di database e che non ha nulla a che vedere con la vaccinazione anti-Covid. E lo stesso Istituto per lo Sport e la medicina preventiva dell’Università di Saarbrücken è stata costretta a intervenire sui social per spegnere sul nascere questa forzata interpretazione no vax di parole mai pronunciate.

La smentita del calciatore

In un tweet re-twittato dallo stesso calciatore tedesco, infatti, si legge quel che era palese ascoltando il video (seppur in linga tedesca, anche se oramai molti social permettono di visualizzare i sottotitoli anche in inglese): «Thomas Müller ha sollevato un argomento importante questa settimana. Purtroppo il video viene utilizzato in modo scorretto da molti come conferma di un collegamento tra vaccinazione Covid e morte cardiaca. Non esiste tale connessione». E viene pubblicato anche un link che rimanda alla verità sul presunto aumento di morti nel mondo dello sport. Dimostrando che tutto ciò sia un falso.

(foto IPP/pressesport)

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