La possibilità di offrire un test sierologico nel pacchetto vacanza

Test sierologici nel pacchetto vacanza? La proposta arriva dalla Sardegna e punterebbe a mitigare in qualche modo la richiesta fatta dall’istituzione locale rappresentata dal presidente Christian Solinas che invece voleva l’obbligatorietà dei test sierologici per chi arrivasse sull’isola per le vacanze. Il governo ha negato questa possibilità, aprendo tuttavia a iniziative su base volontaria gestite dai singoli territori.

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Test sierologici nei pacchetti vacanze, la ratio della misura

Per questo motivo, dal 3 giugno – giorno delle riaperture – potranno esserci delle situazioni con cui i cittadini dovranno confrontarsi nei loro spostamenti. Innanzitutto la misurazione della temperatura e il tracciamento al momento dell’imbarco su navi e aerei: l’elenco con i passeggeri di aerei e di traghetti, infatti, verrà conservato per 14 giorni, in modo tale da avvisare gli altri passeggeri in caso si riscontrino casi di positività a bordo. E qualora si dovessero accertare contatti più stretti con i contagiati, scatterebbe automaticamente l’obbligo di quarantena.

Ma ci sono anche altre misure che potrebbero accompagnare gli spostamenti tra regioni. Se sembra escluso un dpcm della presidenza del Consiglio sul tema, potrebbe essere una possibilità quella di sottoporre un questionario ai passeggeri di navi e aerei. Una sorta di sostituzione dell’autocertificazione che, a quanto pare, dal 3 giugno non sarà più necessaria nemmeno per gli spostamenti tra regioni diverse. La novità più importante, tuttavia, sarebbe quella dei test sierologici nei pacchetti vacanze delle strutture alberghiere.

Test sierologici nei pacchetti vacanze, ma solo su base volontaria

Potrebbe essere effettivamente una nuova ‘moda’ per i viaggi sicuri, ma dovrebbe fare i conti con due aspetti: i costi più elevati di soluzioni di questo tipo (ma le istituzioni locali potrebbero anche sovvenzionare delle iniziative del genere, attraverso alcuni fondi messi a disposizione dei gestori delle strutture alberghiere) e la volontà del turista. Il test sierologico, come prestazione sanitaria, non può essere obbligatoria a priori. Pertanto, i test sierologici nelle strutture alberghiere potrebbero avvenire soltanto su base volontaria.

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