Il tweet di Sibilia che ci tiene a dire che il terremoto in Croazia si è sentito anche in Italia

L'evento si annuncia tragico, ma è questione di priorità

29/12/2020 di Redazione

Questioni di priorità. Mentre il mondo è in apprensione per il sisma che ha devastato la Croazia, con epicentro a Petrinja e con magnitudo 6.4, il sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia (in quota Movimento 5 Stelle) ha deciso di inserirsi nel flusso social dei tweet di cordoglio e di solidarietà al popolo croato per quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi. Le immagini della Croazia hanno fatto il giro del web e sono devastanti: si parla di crolli in centri abitati, in luoghi pubblici e persino in ospedali. Il bilancio delle vittime è destinato a salire nelle prossime ore, mentre al momento si ha notizia esclusivamente della morte di una ragazzina di 12 anni, nel pieno centro della cittadina epicentro del sisma.

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Terremoto in Croazia, le parole di cordoglio di Carlo Sibilia

«Arrivano dalla Croazia notizie di una tragedia di proporzioni immani. Alle popolazioni amiche colpite dal devastante terremoto avvertito anche in Italia arrivi il nostro abbraccio di incoraggiamento, pronti ad offrire tutto il nostro supporto sul campo». Nel suo tweet, insomma, Carlo Sibilia ricorda che la tragedia che ha colpito la Croazia, in qualche modo, possa avere ulteriori motivi di partecipazione da parte del nostro Paese perché la scossa è stata avvertita anche in Italia. 

E in effetti, il sottosegretario altro non fa che riprendere un po’ tutti i titoli che le edizioni online dei principali quotidiani italiani stanno proponendo ai propri lettori. Repubblica, ad esempio, sottolinea come ci sia stata paura anche in Italia, soprattutto nelle regioni adriatiche. Il Messaggero, nell’homepage della sua edizione web, scrive che è stata avvertita dal Veneto a Napoli. Sulla stessa falsariga, anche gli altri siti web d’informazione.

Il terremoto in Croazia è una vicenda terribile, che rappresenta l’ennesimo colpo di coda di questo 2020 che proprio non vuole lasciarci scampo e che è stato costellato di brutte notizie. È ancora presto per avere un quadro chiaro di quella che si annuncia come una vera e propria tragedia e che rischia di contare sfollati, feriti, vittime in gran numero. Ma la tendenza italo-centrica a dare queste notizie non manca mai. Come se avessimo bisogno di avvertirlo anche noi, almeno un po’, questo terremoto per poter essere più partecipi della sofferenza del popolo croato.

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