Cos’è Tencent e in che modo favorirà il ritorno di Meta in Cina

La grande azienda di videogiochi, con sede proprio nel Paese del Dragone, ha deciso di fare un salto in avanti nel mondo della realtà virtuale

13/11/2023 di Gianmichele Laino

Quando parliamo di Big Tech, per una sorta di analisi selettiva della realtà, siamo sempre portati a pensare ai giganti del settore che hanno la propria sede negli Stati Uniti. In realtà, in Oriente, sono diverse le società che, per volumi d’affari e innovazione tecnologica, sono estremamente competitive e occupano una porzione di mercato incredibilmente ampia. Non fosse altro perché la platea a cui si rivolgono è fortemente attiva e radicata sul territorio di riferimento. Tencent, il colosso dei videogame, è una holding che da diverso tempo domina – nel suo settore – il mercato interno ed esterno. Difficile dare una sola dimensione alla sua struttura, dal momento che l’azienda si occupa di piattaforme social network, intrattenimento, musica, e-commerce, videogames, sistemi di pagamento e servizi FinTech, smartphone, e sistemi di artificial intelligence generativa. Tutti, però, legano il nome di Tencent a quello di League of Legend e Riot Games – interamente di proprietà -, mentre è importante sapere che Tencent ha una quota importante anche in quello che può essere considerato il videogame per eccellenza, Fortnite.

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Tencent e le prospettive che si aprono con la collaborazione con Meta

Uno degli asset principali di Tencent, al di là di quegli elementi che la rendono leader nel mercato interno, è rappresentato dagli investimenti che la holding ha fatto in realtà internazionali. Basti pensare, ad esempio, che sono 44 le aziende di grandi dimensioni all’interno delle quali Tencent ha una partecipazione e che operano in Stati occidentali. Tra queste, oltre a Epic Games (che, appunto, è la casa madre di Fortnite), possiamo annoverare anche Roblox, una delle piattaforme più usate dalle giovani generazioni per il gaming e per lo sviluppo, connesso al gaming, del concetto di metaverso.

Negli Stati Uniti, ad esempio, Tencent ha una partecipazione anche in Discord, uno dei social network più amati dalla Generazione Z. Ma – dalla Francia, alla Spagna, passando per il Regno Unito e, ovviamente, per gli Stati Uniti – sono molti i mercati occidentali che Tencent sta cercando di presidiare, anche attraverso una certa diversificazione delle sue attività. Meta potrebbe rientrare proprio in questo discorso. Sarebbe, infatti, Tencent a tenere le fila del gioco nella collaborazione che riporterebbe Meta in Cina, in una partnership definita sul settore dei visori virtuali.

L’obiettivo di questa partnership rientra perfettamente nella linea e nel solco di quello che Tencent ha ambizione di fare: creare un sistema di publishing mondiale, differenziato a seconda delle aree geografiche di riferimento. E – per questo motivo – Tencent ha bisogno di maestranze, tecnologia e know-how che si può individuare anche nei Paesi occidentali. Il passo in avanti nel settore dei visori virtuali è fondamentale per il mercato orientale, dal momento che questo ambito – come vedremo – è scarsamente presidiato. In quest’ottica va letta la possibile partnership con Meta.

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