Le piattaforme digital della Cina rispondono ai mercati internazionali: Temu ottiene la certificazione MASA

L'e-commerce a basso costo, con questa mossa, riesce a mettere a tacere le voci relative a uno sfruttamento indebito dei dati personali degli utenti

14/02/2024 di Gianmichele Laino

In un momento in cui TikTok, alla fine, sta ottenendo la sua rivincita morale sul mercato statunitense (visto che il presidente Biden ha creato da due giorni il proprio account personale sulla piattaforma), c’è un’altra piattaforma cinese che ha sferrato un altro colpo ai pregiudizi di chi, dall’altra parte dell’oceano Atlantico, non aveva esitato a metterla sotto accusa. Stiamo parlando di Temu, che ha recentemente ottenuto la certificazione MASA (Mobile Application Security Assessment), un documento di verifica rilasciato da DEKRA, una organizzazione indipendente internazionale che si occupa di testare la privacy dei servizi digitali. Se a questo aggiungiamo una nuova pubblicità di Temu durante il Super Bowl (lo spazio promozionale più ambito del pianeta, in grado di convertire in business i pochi secondi di pubblicità trasmessi tra un’azione e l’altra della più importante partita di football americano), possiamo ben vedere come sia in corso una vera e propria operazione di diffusione del brand e dei principi aziendali di quelli che, in futuro, saranno i principali player del mercato delle piattaforme social e dell’e-commerce.

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Temu certificata MASA, la risposta sui dati personali degli utenti e la loro sicurezza

La certificazione MASA arriva all’indomani di una lunga ondata di polemiche che ha investito l’app di e-commerce cinese. Alla fine dello scorso anno, un report di Grizzly Research aveva addirittura accusato Temu di contenere al suo interno uno spyware attraverso il quale controllare gli utenti. Veniva contestato, in particolar modo, un difetto di chiarezza a proposito del trattamento dei dati personali degli utenti, del tracciamento delle loro abitudini, dell’accesso a particolari funzionalità dei loro dispositivi, dell’offuscamento di alcune parti di codice, della capacità dell’app di effettuare screenshot e, tra le altre cose, dei dubbi sulla debolezza della crittografia utilizzata da Temu.

Si tratta di accuse che, tuttavia, non hanno impedito a Temu di essere presente e liberamente scaricabile in tutto il mondo sui principali app store come Apple Store e Google Play Store. Adesso, è arrivata una ulteriore indicazione da parte di un ente certificatore, che – tra le altre cose – ha un legame diretto con Google, colosso Big Tech americano direttamente interessato nel fatto che l’app – distribuita anche attraverso il suo store – possa garantire una esperienza di fruizione sicura per i suoi utenti.

Gli aspetti di sicurezza su cui si basa la certificazione riguardano la sicurezza dei dati all’interno dell’applicazione, l’adozione di standard crittografici adeguati, le limitazioni sull’accesso da parte di app di terze parti, la frequenza degli aggiornamenti per garantire sempre le massime prestazioni nell’ambito della sicurezza (e far fronte, eventualmente, a vulnerabilità facilmente riscontrabili in prodotti di questo tipo, indipendentemente dalla loro proprietà e dalla loro provenienza).

«Abbiamo sottoposto l’app Temu alla certificazione MASA – ha affermato una spokeperson di Temu – come parte del nostro continuo impegno per migliorare la privacy e la sicurezza degli utenti. Vogliamo assicurare ai nostri utenti che possono fare acquisti in tutta tranquillità, con la certezza che i loro dati sono protetti dalle migliori pratiche del settore». Anche per il mercato europeo, insomma, Temu sembra aver alzato la sua asticella.

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