Fox News e l’AI di Musk alimentano le teorie del complotto su Taylor Swift

Disinformazione e bufale in vista delle Presidenziali USA del 2024

10/02/2024 di Redazione Giornalettismo

L’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio 2021 è stato un campanello d’allarme che non doveva risuonare. Una sollevazione popolare fagocitata da assurde (e smentite anche dai tribunali) teorie del complotto alimentate dalla politica e diffuse attraverso media e social network. A pochi mesi dalle Presidenziali USA, invece, ecco che gli Stati Uniti dimostrano di non aver ancora imparato la lezione: da settimane vengono rilanciate bufale sul ruolo di Taylor Swift nella propaganda elettorale in favore di Joe Biden.

Taylor Swift, i complotti e le Presidenziali USA

Cospirazioni e fake news che partono dalla CIA, si spostano sulla Nato e vanno a toccare delle vette insostenibili (compreso il Super Bowl 2024 della prossima settimana). Secondo i complottisti, sarebbe in atto una “PsyOp” (operazione psicologica segreta) con la cantante utilizzata come pedina per fare campagna elettorale contro Donald Trump. I paradossi sono evidenti e le mozioni portate a sostengo di questa assurda tesi sono stati facilmente smentiti. Ma nella diffusione di queste bufale ci sono diversi “colpevoli”.

Prima la televisione, con Fox News che ha diffuso – in prime time – la bufala secondo cui un video mostrerebbe come la Nato sia coinvolta in questa operazione per favorire Biden: nel filmato, una ricercatrice informatica ha solo spiegato come i personaggi famosi possano essere considerati “influencer”. Insomma, neanche Monster La Palice avrebbe avuto nulla da dire al riguardo. Poi l’AI: Grok, il chatbot fortemente voluto da Elon Musk, sostiene che queste teorie del complotto siano vere. Su cosa si basa questa risposta? Sui “si dice che”. Ed ecco che in tre parole si dimostra come l’intelligenza artificiale non sia per nulla affidabile.

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