I precedenti delle grandi multinazionali di Big Tech con il fisco italiano

Sono anni che il fisco italiano lavora ad accordi per ottenere una parte dell'enorme evaso tramite accordi con le multinazionali tecnologiche

07/11/2023 di Redazione Giornalettismo

Il fisco italiano è stato attivo – negli ultimi cinque o sei anni – per quanto riguarda l’incasso dalle Big Tech in seguito ad accertamenti fiscali operati dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con la Procura della Repubblica di Milano e la Guardia di Finanza della città lombarda. La cifra versata nell’ambito del mancato pagamento di tasse Big Tech? Circa 3,5 miliardi frutto di accordi siglati nel corso degli ultimi dieci anni.

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Tasse Big Tech, fisco italiano ha incassato 3,5 miliardi

Considerato questo ultimo sequestro operato su Airbnb, torna utile ripercorrere l’azione del sistema fiscale italiano per capire in che modo il nostro Paese si sia mosso – e continui a muoversi – quando si tratta di mancato pagamento di oneri dovuti da parte di società estere (perlopiù statunitensi) che hanno, tra le altre cose, dirottato gli utili in altri Paesi per non pagare le tasse o (come nel caso di Airbnb) evitato di versare imposte che, secondo legge, erano dovute.

Da Amazon a Netflix, passando per Airbnb, Apple, Facebook e Google, sono tante le Big Tech che – in un modo o nell’altro – si sono rese responsabili di evasione fiscale in Italia e che, per rimediare, hanno acconsentito a siglare una serie di accordi per mettersi in regola nel Paese e fare pace con il fisco. Come approfondito sul Sole 24 Ore e su Domani tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, le indagini discali condotte da procura e polizia finanziaria di Milano hanno portato a siglare questi accordi con parecchie multinazionali. Nel 2022 è arrivato l’accordo anche con Netflix. Tra Apple, Facebook, Google, Amazon e Netflix sono stati versati all’Agenzia delle Entrate italiana 890 milioni di euro a partire dal 2014 in poi, con Apple che è stata prima e le altre che sono state richiamate a partire dal 2017.

Il problema che accomunava tutte? Il mancato versamento delle tasse dovute tramite la creazione di una organizzazione stabile che è rimasta occulta. Cosa significa? In sostanza, i redditi che le grande aziende hanno ottenuto in Italia non sono stati mai dichiarati al fisco nostrano così da non dover versare quanto dovuto. Il ministero dell’Economia ha stimato che questo mancato versamento è valso circa 29 miliardi (dato ottenibile sommando quanto emerso nelle relazioni annuali sull’economia sommersa).

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