La stretta del fisco francese sui guadagni degli influencer andati a Dubai

Esiste una lista di influencer (non solo francesi) su cui gli stati europei indagano rispetto alla residenza fiscale spostata a Dubai pur fatturando nei loro paesi

29/12/2021 di Ilaria Roncone

Si tratta di circa una trentina di influencer francesi che, da inizio pandemia, si sono trasferiti a Dubai. La motivazione valida (e ufficiale) è stata quella di sfuggire alle restrizioni sanitarie che impedivano loro di pubblicare i contenuti con i quali fatturavano, la realtà attuale è che continuano a macinare centinaia di migliaia di euro con le sponsorizzate ogni mese, fatturando però nel loro paese di origine: da qui la stretta fisco influencer e, in particolare in Francia, il governo ha deciso di porre un freno alla questione degli influencer che sfruttano la tassazione degli Emirati.

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Francia, stretta fisco influencer con residenza fiscale a Dubai

Gli influencer che hanno agito andando a stabilirsi a Dubai durante la fase acuta dell’emergenza attualmente non sono ancora tornati in Francia o, comunque, hanno mantenuto la loro residenza fiscale negli Emirati. Indubbiamente un paradiso fiscale se si considera che la tassazione sul reddito non arriva nemmeno al 5%. La stretta, in questo senso, viene operata ufficialmente dalla Francia ma esiste una lista – acquisita dalla Germania e condivisa anche con altri paesi europei – che mette nel mirino tante altre persone che stanno agendo in questo modo, evitando così la tassazione del loro paese.

Già dallo scorso febbraio in Francia una normativa permette di indagare a fondo su casi di espatrio dubbi. Come riferisce l’avvocata specializzata in diritto tributario Delphine Gallin, ripresa da un corrispondente di Repubblica, «il fisco francese analizzerà se l’espatriato ha veramente il centro dei suoi interessi economici a Dubai: è sufficiente che una parte del reddito provenga dal territorio nazionale perché consideri che è ancora soggetto all’imposizione francese». Tra i personaggi più noti coinvolti in queste indagini c’è Caroline Receveur, nota stella dei reality show che conta quattro milioni di follower su Instagram, e che si trova già nel mirino da un paio di anni per aver domiciliato la sua azienda a Londra nonostante le sue attività fossero localizzate in Francia.

Gli Emirati si sono rivelati un luogo perfetto per gli influencer, accogliendoli a braccia aperte per l’ovvia popolarità che le loro storie possono portare a quei luoghi con conseguente impennata del turismo.

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