Stand News, il sito di Hong Kong chiude: arrestati giornalisti per «pubblicazioni sediziose»

Il comunicato questa mattina, dopo il blitz delle forze dell'ordine: Stand News è stato accusato di pubblicare informazione contraria al governo

29/12/2021 di Gianmichele Laino

Il sito di informazione indipendente di Hong Kong, Stand News, è stato improvvisamente chiuso, in seguito a un blitz delle forze dell’ordine, che ha portato all’arresto di diverse persone al vertice dell’azienda editrice. La testata, in un comunicato doloroso, ha annunciato la sua chiusura e ha contestualmente reso noto il licenziamento dei suoi giornalisti. Le immagini del blitz sono state trasmesse in diretta sulla stessa pagina Facebook del sito di informazione di Hong Kong.

Stand News chiude, l’arresto dei vertici editoriali e le conseguenze per l’informazione a Hong Kong

«Questa mattina – ha scritto Stand news sui propri canali di informazione social – la polizia ha arrestato alcuni vertici dell’azienda, ha preso un certo numero di persone per assistere alle indagini e sequestrato un certo numero di computer e alcuni documenti dalla newsroom. Ci dispiace, ci dispiace moltissimo. In base alle circostanze, Stand News cessa immediatamente di operare – comprese le attività del sito e tutti i social – cessa immediatamente di aggiornarsi e verrà rimosso dal web entro pochi giorni. Il caporedattore, il signor Lam, si è dimesso e tutto il personale di Stand News è stato immediatamente licenziato».

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Stand News realizzava una informazione pro-democratica che, evidentemente, non era gradita ai vertici del governo di Hong Kong. La testata, fondata sette anni fa, era stata un punto di riferimento per le proteste degli ultimi mesi.

Stando alle prime indiscrezioni, gli arresti sarebbero sei: la polizia ha fatto irruzione nella sede della testata, accusando i giornalisti di pubblicazione di materiale sedizioso. La cosa che più ha impressionato è il significativo numero di forze dell’ordine – si stima 200 agenti – che hanno fatto il blitz all’interno di un organo di informazione che si batte per la democrazia nel Paese e la sproporzione rispetto al numero di persone arrestate.

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