Lo spid diventa a pagamento se effettuato di persona presso Poste Italiane

Il servizio allo sportello costa 12 euro Iva inclusa, le proteste delle associazioni di consumatori

04/11/2021 di Redazione

Richiedere lo spid alle Poste, di persona e in presenza, non sarà più un’operazione gratuita, ma costerà 12 euro Iva inclusa. Nei 12.700 uffici postali italiani, dal 4 novembre, le persone che hanno bisogno della loro identità digitale e che non riescono ad attivarla attraverso i servizi informatici messi a disposizione da Poste Italiane, dovranno corrispondere un pagamento presso gli sportelli.

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Spid alle Poste, dal 4 novembre richiederlo in presenza sarà a pagamento

Nonostante Poste Italiane non sia l’unico gestore ad avere la possibilità di attivare lo spid per gli utenti, si tratta sicuramente del primo player italiano in questo settore. I dati parlano chiaro: Poste Italiane, relativamente allo Spid, occupa una quota di mercato di oltre l’80%, che corrisponde a 17 milioni di Spid rilasciati (5,3 attivati nel 2021). Pertanto, la questione diventa di interesse diffuso e generalizzato.

Le associazioni dei consumatori rilevano, ad esempio, che può essere complesso per diverse categorie di cittadini utilizzare i sistemi di attivazione dell’identità digitale da remoto e che questo aspetto presenta delle difficoltà per chi non sia titolare di un conto BancoPosta. Pertanto, stando sempre all’opinione di queste associazioni, il fatto di dover effettuare l’attivazione dell’identità digitale a uno sportello fisico rappresenta l’unica alternativa possibile. La richiesta, vista la partecipazione statale in Poste Italiane, è quella di ovviare a questa spesa aggiuntiva.

L’identità digitale sarà sempre più importante per accedere a servizi della pubblica amministrazione e per partecipare a programmi statali. La misura, dunque, dovrebbe essere inclusiva il più possibile.

La dichiarazione di Poste Italiane

Poste Italiane ha affermato: «Solo durante la fase critica della pandemia Poste ha rilasciato oltre 15 milioni di spid favorendo il percorso di digitalizzazione degli italiani in un periodo di emergenza per il Paese. Grazie alla prossimità e alla capillarità della rete degli oltre 12000 uffici postali, milioni di italiani hanno potuto ottenere facilmente e con il massimo supporto degli operatori la propria identità digitale, che rappresenta la chiave d’accesso a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Ad oggi complessivamente l’Azienda ha rilasciato gratuitamente più dell’80% delle attivazioni Spid in Italia. Il servizio di attivazione delle identità digitali per Poste Italiane era previsto a pagamento dal giugno 2020, responsabilmente l’azienda ha prolungato il periodo di gratuità proprio a causa della pandemia così come fatto per altri servizi indispensabili a favore dei cittadini sempre gratuiti, come la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini e le consegne logistiche. Poste Italiane solo dal primo novembre si è adeguata al mercato applicando, per le nuove sottoscrizioni, un costo per le attivazioni dello spid tramite operatore».

UPDATE dell’8 novembre 2021: Abbiamo integrato l’articolo con la dichiarazione di Poste Italiane inviata alla nostra redazione

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