SocialTruth è il motore di ricerca anti-fake news, primi test superati al 90%
È la percentuale collegata alla riconoscibilità delle notizie vere, le fake news, invece, vengono riconosciute al 63%
27/07/2021 di Redazione
The SocialTruth Project è l’iniziativa che è stata presa da 11 partner internazionali per realizzare una sorta di motore di ricerca che possa riconoscere e combattere le false informazioni. Finanziato con il programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, il progetto vede la collaborazione di partner strategici, tecnologici e nel mondo dell’informazione e media: dall’ICCS – Institute of Communications and Computer Systems (Atene – GR), a diversi gruppi tecnologici francesi e italiani, passando per l’operatività editoriale di Adnkronos e DeAgostini. Si tratta di un iter complesso che, al momento, sembra aver superato la sua fase di sperimentazione, producendo ottimi risultati sia nella verifica di notizie vere, sia nell’individuazione di fake news o di notizie che contengono elementi falsi.
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SocialTruth Project, come è andata la sperimentazione del motore di ricerca anti fake-news
SocialTruth utilizza alcuni sistemi per scansionare le pagine da verificare: c’è sia la tecnologia AI, sia la verifica della fiducia e dell’integrità dei contenuti basata sulla tecnologia blockchain, che ha nel controllo delle fake news una delle sue applicazioni più interessanti. Con la blockchain, infatti, è possibile agganciare direttamente un elemento alla sua fonte originaria, valutando eventuali modifiche e alterazioni che siano state fatte successivamente.
Inoltre, la valutazione delle notizie viene fatta attraverso Digital Companion, un add-on che può essere agevolmente utilizzato e consultato da tutti gli utenti del web, installabile in poche mosse sulla maggior parte dei browser in circolazione. Il primo risultato della sperimentazione mostra come SocialTruth riesca a riconoscere, su un campione di 700 elementi scansionati, il 90% delle notizie vere. Secondo il processo inverso, invece, in questa prima fase di test il risultato sullo smascheramento delle fake news è fermo al 63%.
L’obiettivo ambizioso che si propone SocialTruth è quello di mettere a disposizione un nuovo strumento a tutti gli esperti del settore media: le organizzazioni, gli autori di contenuti, i giornalisti potranno migliorare le loro attività e avere a disposizione nuove risorse investigative per i loro progetti. La strada intrapresa sembra essere quella giusta, con una sperimentazione che – adesso – entrerà in una fase ancora di ulteriore sviluppo.