La truffa dei buoni spesa in regalo da 200 euro che arrivano su WhatsApp

Con un breve tweet sul suo canale ufficiale, la Polizia di Stato ha segnalato una vera e propria truffa buoni spesa che si sta diffondendo rapidamente su WhatsApp. Si tratta di un messaggio, che reca in grafica i marchi di alcune delle principali catene della Grande Distribuzione in Italia (tra cui Coop, Carrefour, Penny Market, Aldi e Lidl) acquisiti in maniera assolutamente indebita (le aziende non sono affatto a conoscenza di iniziative del genere), e che invita i cittadini a fare un download per ottenere questo presunto buono spesa da 200 euro.

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Truffa buoni spesa su WhatsApp: l’allarme della Polizia di Stato

Si tratta di una truffa, come segnalato dalla Polizia di Stato, dal momento che non è prevista alcuna iniziativa commerciale del genere. Il messaggio ha approfittato della buonafede degli italiani e del fatto che sabato 28 marzo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato la misura dei buoni spesa da distribuire ai comuni italiani, invitando le catene della Grande Distribuzione ad applicare un ulteriore 5-10% di sconto per le persone che si presenteranno alla cassa con il bonus erogato dal governo.

Truffa buoni spesa, il testo del messaggio

Nel messaggio si legge: «La crisi italiana porta a tutti i cittadini buoni regalo alimentari per un valore di 200 euro. L’Italia è il Paese più colpito in Europa al giorno d’oggi. I cittadini sono bloccati nelle loro case, con un accesso molto restrittivo agli acquisti. Quindi, tutti i rivenditori di generi alimentari in Italia abbiamo deciso di creare un’avventura comune e di aiutare tutta la nostra gente. Offriamo buoni gratuiti a tutti i cittadini d’Italia (almeno 18 anni). Tutto quello che devi fare è compilare il muggito del quiz».

Oltre all’italiano claudicante, il messaggio prevede l’inserimento di alcuni dati personali che – avverte la Polizia di Stato – potrebbero essere acquisiti da coloro che hanno inoltrato per primi questo messaggio e lo hanno diffuso su WhatsApp.

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