Se Apple e Google dovessero rimuovere Twitter, Musk sarebbe pronto a produrre un proprio smartphone
Si tratta di una delle solite esternazioni via social: ma la storia ci insegna che, in queste cose, non dovrebbe avere problemi
26/11/2022 di Redazione
Non ci sono state prese di posizione ufficiali, ma rumors e indiscrezioni di stampa. Oltre, ovviamente, al canonico tweet di Elon Musk che attira l’attenzione degli utenti e mette in subbuglio i mercati. Sin da quando è diventato ufficiale il passaggio di Twitter tra le aziende del magnate di Tesla, Apple e Google stanno monitorando attentamente la situazione: dopo le tante battaglie sulla moderazione dei contenuti, dopo i ripetuti interventi contro gli utenti che, in qualche modo, avevano utilizzato linguaggi violenti o inappropriati, non vorrebbero ritrovarsi con un Twitter di troppo nei loro App Store. Cosa succederebbe, infatti, se Twitter si trasformasse in un luogo in cui permettere qualsiasi parola d’odio o qualsiasi intervento da hater? E allora qualche voce aveva fatto arrivare a Elon Musk la notizia di una possibile estromissione di Twitter dal Play Store di Google o dall’Apple Store dell’azienda di Cupertino. Una voce che, in questo caso, è stata rafforzata anche dal tweet di una nota video podcaster, Liz Wheeler.
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Smartphone di Musk, la proposta bomba lanciata – come sempre – su Twitter
If Apple & Google boot Twitter from their app stores, @elonmusk should produce his own smartphone. Half the country would happily ditch the biased, snooping iPhone & Android. The man builds rockets to Mars, a silly little smartphone should be easy, right?
— Liz Wheeler (@Liz_Wheeler) November 25, 2022
«Se Apple e Google dovessero estromettere Twitter dai loro App Store, Musk potrebbe produrre il suo smartphone. Metà del Paese abbandonerebbe molto volentieri iPhone e Android, definiti ficcanaso. Per l’uomo che ha costruito razzi per Marte, uno stupido e piccolo smartphone dovrebbe essere una cosa semplice, giusto?». Provocazione che cade nel vuoto? Niente affatto, perché – come sempre più spesso capita – Twitter, oltre a essere il suo social network, è diventato ormai l’agenda pubblica degli appunti di Elon Musk. Qui lancia idee (anche imprenditoriali), da qui condiziona i mercati.
E allora eccola la risposta, come sempre provocatoria, come sempre a metà tra una verità e una boutade: «Sicuramente spero che non si arrivi a questo – spiega Musk -, ma, sì, se non c’è altra scelta, farò un telefono alternativo». E il passato, da questo punto di vista, ci aiuta a credere che – a livello di tecnologia e di accessori tecnologici – Musk avrebbe tutte le carte in regola per lanciare, su larga scala, un telefono cellulare. Del resto, il suo obiettivo è da sempre stato quello di creare X, l’app per tutto, uno strumento autosufficiente per rendere l’uomo sempre più vicino all’automatismo. Non è difficile pensare che la realizzazione di uno smartphone di proprietà possa essere coerente con questo piano.