Il conduttore condannato e multato per aver mostrato in tv la simulazione di uno stupro

Yves de M’Bella aveva ospitato un condannato che, con un manichino, aveva mostrato al pubblico come aveva fatto ad aggredire sessualmente la propria vittima

03/09/2021 di Redazione

In Costa d’Avorio, dove Yves de M’Bella è un conduttore molto popolare per le sue trasmissioni televisive, è stato un vero e proprio scandalo, che ha spinto alla mobilitazione diversi personaggi, anche del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. Il conduttore, nel corso di una sua trasmissione, aveva ospitato una persona precedentemente condannata: quest’ultimo aveva mostrato, con l’aiuto di un manichino, come aveva stuprato una sua vittima in passato. Il conduttore Yves de M’Bella è stato condannato a 12 mesi – pena sospesa – per questo episodio ed è stato multato per una cifra pari a 3600 dollari. Inoltre, il conduttore ha l’obbligo di dimora nella città di Abidjan.

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Simulazione stupro in tv, il conduttore ivoriano è stato condannato

Inizialmente, qualche giorno dopo la messa in onda della trasmissione che conteneva quello spezzone indecoroso, il conduttore era stato sospeso da qualsiasi tipo di trasmissione, sia televisiva, sia radiofonica. A nulla erano valse le sue scuse che, anzi, avevano esacerbato gli animi. Il caso è stato materia di dibattito politico, con il ministro per gli Affari femminili Nassénéba Touré che aveva accusato il conduttore di aver minato tutti gli sforzi fatti dall’esecutivo per combattere la crescita dei reati di violenza sessuale. Tra le altre cose, i principali contestatori di Yves de M’Bella hanno affermato che – mentre stava ospitando la persona che poi ha effettivamente simulato lo stupro con un manichino – sembrava divertito.

Lo stesso ospite, nell’ambito del medesimo procedimento giudiziario, è stato punito con due anni di reclusione e con una multa di 900 dollari per promozione dello stupro. Del resto, il caso aveva agitato profondamente il mondo dei media ivoriani: Nouvelle Chaine Ivorienne (NCI) – la televisione che ha ospitato lo show di Yves de M’Bella – è stata raggiunta da diverse manifestazioni di protesta, tra cui anche sit-in di fronte alla sua sede.

È un tema delicatissimo quello degli stupri in Costa d’Avorio. Le autorità locali hanno registrato un incremento dei casi, anche se i numeri ufficiali – che nella città del conduttore, Abidjan, sono stati particolarmente elevati nel corso dell’ultimo anno – sono probabilmente inferiori alla realtà, a causa dei timori da parte delle donne di denunciare le violenze. Per questo una trasmissione di questo tipo non ha certo aiutato nella diffusione di un messaggio di denuncia, anche per l’atteggiamento tenuto dal conduttore e per il clima di leggerezza all’interno del quale si è svolta.

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