Quel «meridionali inferiori» di Feltri vale la diffida di AGCOM per Fuori dal coro

Alla fine è arrivata. A comunicare e celebrare la questione è Sandro Ruotolo, che sottolinea come lui e Maurizio De Giovanni avessero ragione alla diffida per il programma di Mario Giordano su Rete 4. AGCOM condanna tramite comunicato stampa quanto detto non solo da Vittorio Feltri in merito ai «meridionali inferiori» in data 21 aprile 2020 ma anche quello che Iva Zanicchi ha affermato più di recente – il 16 giugno – sugli immigrati. Oltre a questi due specifici episodi il comunicato parla di «un’analisi complessiva dell’intero ciclo della trasmissione al fine di individuare l’eventuale natura sistematica di violazione dei principi di cui agli art. 3, 4 e 32 del Tusmar.

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Il «meridionali inferiori» di Feltri vale una diffida


Sandro Ruotolo ha pubblicato su Twitter il comunicato stampa di AGCOM in cui si parla della diffida a Fuori dal coro: si parla di «violazione del regolamento di contrasto all’hatespeech nei confronti dell’emittente in relazione a quanto accaduto nella puntata del 21 aprile 2020 della trasmissione Fuori dal coro che per l’occasione ospitava il giornalista Vittorio Feltri». In particolare AGCOM scrive di aver rilevato «che il conduttore della trasmissione Mario Giordano non si è adeguatamente dissociato dalle dichiarazioni di Feltri riguardo i “meridionali”». Si parla anche di «ripetitività e gravità dell’insieme degli episodi già contestati all’emittente per la medesima trasmissione».

L’hatespeech di Iva Zanicchi nei confronti dei migranti

Nel comunicato si parla anche dell’episodio avvenuto a fine giugno sempre a Fuori dal coro, stavolta con protagonista Iva Zanicchi. La donna ha affermato – parlando con Mario Giordano – che i «giovani africani che vengono qua, qualcuno poverino forse farà pure tenerezza, non vedi che non hanno rispetto? Sono prepotenti, pretendono, vogliono. Cosa fanno? Vanno in città, spacciano, se possono stuprano». Troppo debole la reazione di Giordano, che allude al fatto che non siano tutti così ma non ferma la Zanicchi, che prosegue dicendo che «sanno che in questo Paese non gli succederà nulla o quasi. Nel loro Paese, se si comportassero così, andrebbero in galera, li farebbero fuori. Qui invece sono padroni di fare quello che vogliono». AGCOM ha condannato il comportamento di Giordano anche in questo caso.

 

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