Giorgia Meloni vuole ‘stanare’ Renzi: FdI voterà la mozione Bonino contro Bonafede alla seconda chiama

20/05/2020 di Enzo Boldi

La mattinata di oggi sarà decisiva per le sorti del governo. Al Senato, infatti, saranno votate le due mozioni di sfiducia a Bonafede. La prima è quella presentata dal Centrodestra unito; la seconda è quella che porta la firma di Emma Bonino. E proprio su quest’ultima potrebbe consumarsi una vera e propria crisi di governo, con Italia Viva che rappresenta il classico ago della bilancia. E Giorgia Meloni è pronta a vedere le carte sul tavolo di Matteo Renzi, ponendosi in una posizione attendista.

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«Sulla mozione della Bonino, ci sono degli elementi che non condivido, né utilizzerò i voti di FdI per far alzare la posta a Renzi – ha detto Giorgia Meloni ad Agorà, su Rai 3 -. Noi votiamo alla seconda chiama, vediamo prima se l’ha votata Renzi». Insomma, un tentativo per stanare Italia Viva che, negli ultimi giorni, ha mantenuto una posizione alquanto ondivaga sul tema della sfiducia a Bonafede.

Sfiducia a Bonafede, Meloni attende Renzi

«Una persona così debole nei confronti della criminalità organizzata non può rimanere a fare il ministro – ha proseguito Giorgia Meloni -. Nei palazzi si dice che Italia Viva abbia fatto uno scambio sul voto per Bonafede in cambio di sanatoria immigrati». Una posizione che la leader di Fratelli d’Italia continua a ribadire da giorni e confermata anche ieri sera a Fuori dal Coro, su Rete 4.

Il giorno decisivo

Insomma, come prevedibile, tutti stanno aspettando la presa di posizione definitiva di Italia Viva sulla mozione di sfiducia a Bonafede. La prima, quella presentata dal Centrodestra, non dovrebbe passare. Per la seconda, quella firmata da Emme Bonino, i numeri sono ancora in bilico. In tarda mattinata, però, i nodi saranno sciolti.

(foto di copertina: da Agorà, Rai3)

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