Sciopero Etsy, venditori online incrociano le braccia contro l’aumento delle commissioni

Lo sciopero Etsy in corso da ieri che andrà avanti fino alla fine all'inizio della prossima settimana si sta facendo sentire

12/04/2022 di Ilaria Roncone

Etsy è in sciopero con tanto di pagina web e relativi account social appositamente creati. Tutto è cominciato quando la piattaforma di e-commerce – che permette di vendere e acquistare, se si è iscritti, sia prodotti artigianali che oggetti vintage e usati – ha annunciato un aumento delle commissioni di vendita dal 5% al 6,5%. La decisione è stata presa dopo l’enorme crescita registrata negli ultimi anni ed è stata notificata a fine febbraio direttamente ai venditori con l’annuncio del Ceo Josh Silverman: nel 2021 le vendite sono cresciute del 23% rispetto al 2019 e si contano 90 milioni di venditori attivi in tutto il mondo. I venditori, che non sono d’accordo con l’aumento della tassa, hanno deciso di iniziare lo sciopero Etsy.

«Stiamo scioperando per protestare contro il trattamento dei venditori da parte di Etsy. Metteremo i nostri negozi in modalità vacanza dall’11 al 18 aprile. Quelli di noi che possono sciopereranno per tutta la settimana, alcuni di noi sciopereranno solo l’11 aprile – si legge nella homepage del sito dedicato all’iniziativa – Anche gli acquirenti possono sostenere lo sciopero boicottando Etsy dall’11 al 18 aprile e cercando modi al di fuori di Etsy per sostenere i venditori». L’invito dei venditori ad aderire allo sciopero, quindi, è esteso anche agli utenti che su Etsy comprano e a cui viene chiesto di schierarsi.

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Sciopero Etsy, quali sono le richieste dei venditori

Quali sono le richieste dei venditori? Sedersi al tavolo e discutere di decisioni del genere insieme alla dirigenza, ha affermato uno degli utenti che aderiscono allo sciopero parlando con la CNN, e vedere l’incremento della commissione cancellato (per questo è stata anche creata una raccolta firme che attualmente ha raggiunto oltre 64 mila firme su 75 mila). Le richieste dei venditori che aderiscono e che, per la giornata di lunedì o per l’intera settimana corrente hanno messo in pausa le loro vendite – sono chiare nella homepage.

«Queste sono le nostre richieste: Annullare l’aumento delle tariffe. Prendere provvedimenti contro i rivenditori con un piano completo e trasparente, in modo che i venditori possano ritenere Etsy responsabile. Dare dei ticket di supporto ‘Golden’ ai venditori colpiti da azioni estreme di AI (chiusura dell’account, 45/90 giorni di sospensione, ecc.) Porre fine al programma Star Seller. Dare a tutti i venditori la possibilità di rinunciare agli annunci fuori sito». Una lunga serie di richieste, quindi, che ora la piattaforma dovrà capire se e in quale misura assecondare.

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