Modena, sardine e ombrelli: piazza Grande è una distesa colorata contro la Lega | VIDEO

18/11/2019 di Redazione

Nonostante il tentativo di gettare discredito sulla protesta attraverso la pubblicazione di alcuni vecchi post di una organizzatrice, Matteo Salvini deve incassare anche la grandissima affluenza di persone a Modena, dove è in corso la manifestazione delle 6000 sardine per la città emiliana. Dopo i 15mila di Bologna, Modena ha risposto con una presenza massiccia di persone in Piazza Grande, all’ombra del duomo. Ecco che il fenomeno delle sardine si presenta come il vero e proprio leit-motiv della campagna elettorale in Emilia-Romagna in vista delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio.

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Sardine Modena, la piazza è piena

Il tutto nonostante una serata freddissima e piovosa, con le condizioni meteorologiche che avevano inizialmente rappresentato un ostacolo per i ragazzi che hanno organizzato l’evento. Invece, alla fine, la pioggia si è dimostrata una grande alleata: non solo perché ha certificato ancora di più la voglia di 6000 persone di esserci e di sottolineare apertamente la propria contrarietà a una eventuale amministrazione leghista dell’Emilia-Romagna. Ma anche perché ha permesso ai partecipanti di sfoggiare ombrelli colorati. Si legge Modena, ma sembra Hong Kong, con le prime manifestazioni pacifiche degli scorsi anni contro le restrizioni imposte dalla Cina.

Sardine Modena, il video in cui si canta Bella Ciao

Ancora una volta, il filo conduttore della manifestazione è stato Bella Ciao: il canto partigiano è stato intonato più volte dalla piazza, all’unisono, creando un effetto davvero dirompente.

Oggi, la piazza di Modena è stata protagonista dell’agenda politica. All’inizio è arrivata la notizia del trasferimento del comizio di Salvini – che era previsto proprio in centro a Modena – nella serata di oggi. La scelta di cambiare destinazione è stata fatta proprio in giornata. Poi, il leader della Lega ha riportato alcuni vecchi post di una organizzatrice, postando un articolo de Il Giornale e commentando così le frasi della ragazza che faceva riferimento a una sorta di attentato a Salvini: «Almeno qualcuno ne parla! Aspetto reazioni e condanne da parte degli indignati di professione, oppure le minacce che vengono da sinistra sono meno gravi e minacciose…??? P.s. Il profilo della “democratica sardina” che invoca il mio omicidio è inspiegabilmente scomparso da Facebook…».

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