I familiari del giudice Santi Licheri pronti a denunciare chi ha creato il meme sul processo a Salvini

Lo scherzo è bello quando dura poco. Anzi, quando vengono coinvolti personaggi non più in vita fa anche poco ridere. E non ha strappato nessun sorriso ai familiari del compianto giudice Santi Licheri quel meme diventato virale all’indomani della decisione del Senato di concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Non è chiaro chi abbia creato quel fotomontaggio – potrebbe essere qualche bontempone oppositore della Lega o qualche sostenitore sprovveduto -, ma la famiglia del magistrato (anche volto storico di Forum) ha detto di esser pronta a querelare l’autore per aver infangato la sua memoria.

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Lo hanno dichiarato i familiari del giudice Santi Licheri a bufale.net, il portale di fact-checking che per primo ha denunciato l’esistenza e la viralità di questo meme. Perché, come spesso capita (anche se si tratta di un personaggio famosissimo) in molti hanno creduto a quel che diceva quell’immagine. Sullo sfondo il volto sorridente del magistrato, accompagnato da scritte false, diffamatorie e che infangano la sua memoria. Il tutto nel tentativo di far ridere.

Santi Licheri

Il meme su Santi Licheri giudice del processo Salvini

«Questo è il giudice che si occuperà del processo Salvini – si legge nel testo che completa il meme -. È famoso per aver protetto immigrati che hanno fatto licenziare italiani, donne straniere che rubano i mariti e difensore dei porti aperti. Processo truccato». Come detto, anche se non c’è certezza, sembra essere più un meme per ‘trollare’ – per usare un termine caro ai social – i sostenitori di Matteo Salvini.

La querela della famiglia del magistrato

Ma alcune persone hanno preso sul serio questa notizia, non riconoscendo il volto di Santi Licheri. E da lì sono arrivati improperi e insulti nei confronti del compianto magistrato morto il 4 aprile del 2010. Per questo motivo la famiglia del giudice ha intenzione di sporgere querela per scoprire il responsabile di tutto ciò.

(foto ci copertina: da bufale.net)

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