Salvini non sa che i posti negli ospedali si liberano anche perché la gente muore
Il tweet sui numeri di ieri e le terapie intensive in riduzione
18/12/2020 di Enzo Boldi
Da giorni il leader della Lega porta avanti la sua tesi: i giornali e le televisioni dovrebbero parlare dell’alto numero dei guariti da Covid e non concentrarsi solamente sui decessi quotidiani e i nuovi contagiati. Insomma, Salvini vorrebbe educare i media a una comunicazione in cui prevalga l’ottimismo, mettendo solo in calce i dati più tristi e che – in realtà – rappresentano il vero specchio dell’evoluzione della pandemia nel nostro Paese. E così Salvini numero guariti prosegue in questo mood comunicativo anche nella giornata di giovedì 17 dicembre. Ma lo fa commettendo alcuni errori.
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Poco dopo la diffusione del bollettino quotidiano da parte del Ministero della Salute, sul profilo Twitter di Matteo Salvini appare un post – con in allegato una delle slide di YouTrend sul numero di guariti, delle terapie intensive e dei ricoveri in ospedale – in cui ringrazia il lavoro di medici e infermieri, ma anche i cittadini pazienti.
Più di 500 ricoverati in meno negli ospedali in tutta Italia, e 71 terapie intensive in meno. Grazie a medici, infermieri e cittadini rispettosi e pazienti. pic.twitter.com/AFYw3K3fHJ
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 17, 2020
Un giusto ringraziamento, ma questo tweet contiene una serie di indicazioni sbagliate che vogliono far apparire ottimistica una situazione numerica che non è così luminosa.
Salvini numero guariti, gli errori nel tweet
Nella sola giornata di ieri, giovedì 17 dicembre, in Italia sono stati registrati 683 decessi classificati come Covid. Ed è vero, come si legge nella slide di Youtrend condivisa da Salvini, che ci sono meno posti letto in terapia intensiva occupati (e meno ricoveri). Ma una parte di quel vuoto è anche dovuto all’altissimo numero di decessi che quotidianamente rende terribile il bollettino diffuso dal Ministero della Salute. Quindi è ovvio che il personale medico vada ringraziato, ma i toni trionfalistici per dei posti letto che si liberano – senza conoscerne le cause – sarebbero evitabili.
(foto di copertina: Profilo Twitter di Matteo Salvini)