Nonostante il video, Salvini nega di aver mangiato ciliegie mentre Zaia parla di neonati morti
18/06/2020 di Enzo Boldi
Deve essere una fase molto complicata per il leader della Lega. Dopo il lapsus di ieri al Senato quando ha detto – ricevendo gli applausi di tutta la platea sovranista presente a Palazzo Madama – che i porti chiusi sono una condanna a morte per le persone, il segretario del Carroccio ha detto ha Sky Tg24 di non aver mai mangiato ciliegie mentre Luca Zaia raccontava del batterio killer che – probabilmente – ha causato la morte di tre neonati passati per l’Ospedale di Borgo Trento a Verona. Insomma, nonostante il video che ha fatto il giro dell’Italia, Matteo Salvini mangia ciliegie viene negato dal protagonista.
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Il tutto è accaduto quando il leader della Lega si è presentato davanti ai microfoni di Sky Tg24. La giornalista in studio è tornata su quell’episodio e Matteo Salvini ha ricominciato con il solito elenco che fa quando viene chiamato a rispondere di suoi ‘piccoli peccati’, come già accaduto per il caso della mascherina calata durante la manifestazione del 2 giugno o per i suoi continui selfie senza dispositivo di protezione.
quando mentire viene spontaneo tanto che non te ne rendi nemmeno conto pic.twitter.com/m6NhoMmyCM
— RadioSavaña – quella che non mente 🇪🇺 (@radiosilvana) June 18, 2020
Salvini mangia ciliegie, l’incredibile negazione del leader della Lega
La giornalista di Sky Tg24 ricorda al leader della Lega il motivo di quella contestazione: «Diciamo che è stato contestato perché mangiava ciliegie mentre Zaia parlava di quei neonati che a Verona perdono la vita a causa di un batterio». Ma Salvini mangia ciliegie nega questo fatto: «Ma scusi, secondo lei io inizio a mangiare ciliegie mentre si parla di neonati che muoiono?. Adesso, va bene tutto. Dai, suvvia». Ecco il video incriminato. Dai, suvvia.
A Verona un batterio avrebbe causato la morte di alcuni neonati. Punto nascite più grande città chiuso. Regione spiega cosa accade e #Salvini che fa? Si ingozza di #ciliegie. Ma, davvero, c’è ancora qualcuno che crede che questo soggetto possa rappresentare l’Italia nel mondo? pic.twitter.com/26cNCcOFta
— Alessia Rotta (@alessiarotta) June 15, 2020
Forse bastava dire: «Scusate, ho sbagliato». Invece si continua a evitare di affrontare la realtà che è palese non nelle parole, ma nei fatti testimoniati. Forse, però, un giorno arriverà un lapsus come quello sui porti chiusi in cui si ammetterà di aver commesso un errore di sensibilità.
(foto di copertina: da Sky Tg24)