Nuova grana per Salvini: indagato per i voli di Stato

12/12/2019 di Enzo Boldi

La vicenda dei voli di Stato di Matteo Salvini sembrava esser arrivata a un vicolo cieco dopo che la Corte dei Conti, lo scorso 11 settembre, aveva deciso di archiviare la posizione del leader della Lega. Oggi, però, il colpo di scena: la Procura di Roma (a cui era stato chiesto di proseguire l’inchiesta per valutare la sussistenza di qualche reato fuori dalla competenza dei giudici contabili) ha deciso di indagare l’ex ministro. Gli atti sono già stati inviati al Tribunale dei Ministri, con Salvini indagato per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio.

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La vicenda riguarda quei 35 voli di Stato utilizzati dal segretario del Carroccio mentre ricopriva la carica di Ministro dell’Interno. La Corte dei Conti, nel mese di settembre, non aveva ravvisato reati di natura erariale e, quindi, aveva deciso di archiviare la posizione di Salvini. Ma la storia non è finita lì. I giudici contabili, come da prassi, avevano inviato il fascicolo alla Procura di Roma, chiedendo di valutare eventuali ipotesi di reato al di fuori delle loro competenze.

Salvini indagato per i voli di Stato

E da piazzale Clodio, dopo tre mesi, è arrivato l’approfondimento che ha portato a un punto di svolta: Salvini indagato per abuso d’ufficio. La Corte dei Conti, infatti, aveva solamente valutato l’impatto zero, a livello erariale, degli spostamenti istituzionali dell’ex capo del Viminale. Nessun costo in più per le casse dello Stato. Infatti, secondo le accuse mosse da alcuni quotidiani e dall’inchiesta stessa, il leader della Lega aveva organizzato comizi elettorali nei pressi di località in cui aveva svolto impegni istituzionali. I costi, per lo Stato, non erano stati alterati, ma – in fin dei conti – le trasferte elettorali dell’ex ministro erano risultate a costo zero per quel che riguarda il portafoglio del Carroccio.

Ora tocca al Tribunale dei Ministri

Ma quel’archiviazione conteneva una valutazione che, ora, è stata approfondita – con tanto di ipotesi di reato ben definita – e che riteneva l’utilizzo di quei voli di Stato illegittimo. Ora toccherà al Tribunale dei Ministri valutare la sussistenza del reato contestato a Matteo Salvini. Solo dopo il loro parere, infatti, il leader della Lega rischierà di finire sotto processo.

(foto di copertina: a profilo Twitter di Matteo Salvini)

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