Salvini ironizza su Di Maio: «È frastornato dai fusi orari e dallo studio delle lingue»

26/09/2019 di Enzo Boldi

Una volta si amavano in tutte le lingue del mondo. Adesso, proprio sulla questione della conoscenza delle lingue, arriva l’ennesimo strappo nel matrimonio finito tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Dopo che il capo politico del Movimento 5 Stelle ha esultato per la calendarizzazione del voto definitivo alla Camera sul tagliapoltrone chiamando in ballo l’ex alleato di governo, ecco che il leader della Lega replica piccato facendo dell’ironia sullo ‘stato confusionale’ del suo ex socio. E nel mirino finisco i viaggi da quando è alla Farnesina e lo studio delle lingue straniere.

«Di Maio lo vedo frastornato, saranno i fusi orari dei suoi viaggi da ministro degli Esteri o lo studio approfondito delle lingue», ha detto Matteo Salvini nella sua intervista andata in onda stamattina durante la trasmissione ‘Accarezzami l’anima’ in onda su Radio Radio e Radio Radio Tv. Il riferimento è all’annuncio fatto mercoledì proprio dal leader della Lega che ha fatto capire come ci siano diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle pronti a salire sul Carroccio perché delusi dal loro capo politico e dall’accordo di governo con il Pd.

Salvini ironizza sullo studio delle lingue di Luigi Di Maio

Una provocazione che può avere anche riscontri con la realtà vista l’insofferenza mostrata da alcuni esponenti M5S fin dai primi approcci con il Partito Democratico. «Non vado a cercare nessuno – ha proseguito Matteo Salvini in radio -. Ma se qualcuno si sente tradito e vede nella Lega la possibilità di portare avanti battaglie di onestà e di concretezza io non dico no a nessuno, se sono persone perbene». Insomma, le porte del Carroccio sono aperte a tutti quanti.

Da ‘mai col Pd’ al governo col Pd

«Se vieni eletto per fare la rivoluzione e poi passi a votare un governo con Monti, Casini e Renzi, se dal cambiare l’Europa passi a mandare in Europa Gentiloni, dal ‘mai col Pd’ passi al governo col Pd, magari a qualcuno qualche problema viene. Noi non cerchiamo nessuno», ha concluso Matteo Salvini il suo attacco contro Luigi Di Maio, sottolineando l’incoerenza tenuta dal Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi.

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Share this article